Il Pnrr è merito di Conte ma la politica sembra esserselo dimenticato - Affaritaliani.it

Politica

Il Pnrr è merito di Conte ma la politica sembra esserselo dimenticato

Di Giuseppe Vatinno

Il leader di Italia Viva tornava dall'Europa con le pive nel sacco dopo aver preso "mazzate". Il capo del M5S ha ottenuto più di chiunque altro

E qualche risultato già lo stiamo vedendo con le previsioni sul Pil e la vivacità mostrata in questi ultimi mesi dal mercato del lavoro. Roba che non si registrava da decenni.

Infatti, anche se i soldi ancora non ci sono materialmente la fiducia è diventata moneta sonante ed ha cominciato a circolare generando comunque anticipi sui crediti e, di fatto, rimettendo in moto l’economia. Si guardi ad esempio a tutto il settore delle imprese edilizie che è in grandissima espansione. Lasciamo perdere che la legge attuativa è stata fatta poi malissimo, come del resto lo stesso Draghi ha fatto notare, e che insieme al mercato si sono parallelamente sviluppate le solite truffe all’italiana di cui il conto, come al solito lo pagano i cittadini. Ma questo è un altro discorso. Nella battaglia politica che sta infuriando in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre pare che il tema di chi abbia ottenuto per l’Italia il PNRR sia passato in secondo piano, quasi in sordina.

Lo stesso Conte, cavallerescamente, evita di auto attribuirsi i meriti, ma quel che giusto è giusto e non farebbe male ad essere un po’ più assertivo nell’accreditarsi questo importante risultato. Su questi e altri argomenti lo potremmo sentire presto in Puglia. Infatti l’ex premier è tra gli ospiti più attesi all’incontro la Piazza che si terrà a Ceglie Messapica dal 26 al 28 agosto, organizzata dal direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino.