Incontro Renzi-Silvio: la verità. Niente intesa, c'è il nodo Ncd
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Incontro interlocutorio tra Renzi e Berlusconi. Dopo due ore di faccia a faccia a Palazzo Chigi, il dialogo tra il premier e l'ex Cavaliere prosegue ma un'intesa definitiva ancora non è stata trovata. Lo spiegano ad Affaritaliani.it fonti sia del Pd sia di Forza Italia. Berlusconi ha accettato la proposta del presidente del Consiglio sul premio di maggioranza alla lista e non alla coalizione, con l'idea che anche il Centrodestra possa formare una lista unitaria - come proposto da Salvini - quando ci saranno le elezioni politiche. Intesa anche sulla soglia del 40% per ottenere il premio di maggioranza e sul capolista bloccato, in colleggi medio-piccoli, e il resto dei deputati scelti con le preferenze. Il nodo è quello dello sbarramento per i piccoli partiti. L'ex premier è fermo sul 5% e Renzi potrebbe anche accettare ma ha il problema dei suoi alleati di governo, Alfano in testa, che chiedono che si scenda al 4%. Non a caso lunedì il leader dem vedrà il ministro dell'Interno e numero uno dell'Ncd, proprio per sbloccare l'empasse. Sui tempi il presidente di Forza Italia non è affatto convinto dell'accelerazione che vorrebbe imporre Renzi e si è riservato di decidere. In sostanza, il Patto del Nazareno tiene ma non c'è stata una totale sintonia di vedute, non perché i due leader non sia d'accordo ma perché il premier non può scontentare Alfano.