Politica
Italia Viva, Renzi: "Vorrei Carfagna nel partito.20 mld per quota 100? Errore"

Matteo Renzi guarda a Mara Carfagna: ''La vorrei in una prossima Leopolda e le vorrei dare nel partito un ruolo da assoluta protagonista''
Quota 100, Renzi: “Per me mettere 20 miliardi di euro in 3 anni per 120mila persone è un errore”
“Quota 100 per me è un tema complesso. Per me mettere 20 miliardi di euro in 3 anni per 120mila persone è un errore. Presenteremo un emendamento, se ce la facciamo bene, altrimenti ognuno si prenderà la sua responsabilità. In aula chiederemo di dare quei 20 miliardi alla famiglia, all’abbassamento delle tasse”. Così Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva, poco fa ai microfoni di Giorgio Zanchini a Radio anch’io (Rai Radio1).
E poi ancora sulla manovra: “Vedo l’aspetto positivo della manovra, il bicchiere mezzo pieno. Le prime misure sulla famiglia, anche se si può fare di più. Poi non c’è l’aumento dell’iva. Certo, ci sono alcuni problemini da sistemare, senza troppe tensioni, e sono quelli legati ai micro balzelli, per esempio la sugar tax o l’intervento sulla casa che non hanno un grande impatto sul bilancio ma risultano fastidiosi per i cittadini. Si potrebbe fare un taglio degli sprechi. I micro balzelli li eliminiamo. Italia viva presenterà degli emendamenti seri con delle coperture”.
ITALIA VIVA: RENZI GUARDA A MARA CARFAGNA: 'LA VORREI PROTAGONISTA NEL PARTITO'
Matteo Renzi guarda a Mara Carfagna: ''La vorrei in una prossima Leopolda e le vorrei dare nel partito un ruolo da assoluta protagonista''. In un retroscena pubblicato oggi sul Foglio, il direttore Claudio Cerasa riporta alcune frasi attribuibili al leader di Italia Viva sul futuro del suo partito. Parole con cui l'ex premier dimostra di guardare con interesse, per il futuro della sua nuova creatura politica, all'esponente di Fi e vicepresidente della Camera.
Renzi: "Dalla Leopolda un no al partito delle tasse"
Nel frattempo ci sono le parole ufficiali. "Sara' una Leopolda che assomigliera' molto a quelle delle origini. Una Leopolda di sfida, in cui vengono le persone che vogliono arrivare e non quelle che sono gia' arrivate, in cui non c'e' garanzia per nessuno. Una Leopolda dei pionieri. Tipo quella del 2012, quando ci eravamo gia' fatti conoscere, ma ancora eravamo, tutto sommato, outsider" dice Renzi in un'intervista al Quotidiano nazionale. "Evitare l'aumento dell'Iva - spiega a proposito della manovra - era ed e' un dovere politico. Per le famiglie inizieremo a fare quello che fino ad adesso non e' stato fatto. La ministra Bonetti e' bravissima, la vedrete all'opera". Renzi spiega anche che cosa non lo convince: "Tutti i microbalzelli: dalla sugar tax alle tasse sulle transazioni immobiliari. Le cancelleremo in Aula. Su questo infatti la pensiamo come i Cinquestelle. La copertura passa dal taglio degli sprechi". "Se dico che Conte deve stare sereno - aggiunge quindi sui retroscena che lo vogliono impegnato a volere la testa di Conte - nessuno ci crede, potenza dei luoghi comuni. Dico a Conte di lavorare. Pensi al futuro dell'Italia, non al suo. O a vedere fantasmi dove non ci sono: faccia cio' che si e' impegnato a fare e andremo d'accordo. Conte ha indici di gradimento che salgono, ma il pil che scende. A me accadeva il contrario: non stavo simpatico, ma l'Italia andava meglio. Preferisco questa seconda versione".