Lega caos, la sfida Tosi-Zaia spacca la Liga Veneta
La querelle tra Matteo Salvini e Flavio Tosi crea una pericolosa e apparentemente incolmabile frattura tra i deputati veneti e un esponente di rilievo della Liga come l'ex capogruppo al Senato ed ex sfidante di Tosi, il sindaco di Padova, Massimo Bitonci. Dopo la nota durissima di due giorni fa, in cui invitata Tosi a lasciare il partito, Bitonci - storicamente vicino al governatore Luca Zaia - oggi ha sostenuto che in realtà il collega di Verona e segretario della Liga si è già messo fuori dal Movimento e ha avviato contatti con altri partiti. "In merito alla 'questione veneta' assistiamo a continue prese di posizione ed esternazioni di esponenti politici locali come quella di oggi di Bitonci", scrivono i deputati della Liga Veneta Bragantini, Busin, Caon, Marcolin e Prataviera (eletti nel 2013 in liste compilate da Tosi).
"A parere nostro, non dovrebbero continuare a gettare benzina sul fuoco, se hanno veramente a cuore il destino della Liga Veneta e della regione Veneto", continuano i deputati nella nota congiunta, diffusa da indirizzi personali e non dall'ufficio stampa del gruppo Lega alla Camera. Il ruolo di noi rappresentanti, ai vari livelli, dovrebbe essere quello di aiutare a ricomporre la questione, agendo per costruire e non per distruggere - concludono i deputati veneti -. Invitiamo tutti, quindi, ad abbassare i toni e a essere maggiormente responsabili, per rispetto dei veneti che ci hanno votato e che rappresentiamo e dei nostri militanti".