Politica
Le manovre con gli orfani del renzismo. Carfagna, nuovi mal di pancia in FI

Le rivelazioni di Lotti su "Mara-Hari"
Una tregua apparente. In Forza Italia la pace è molto lontana e le intercettazioni di Luca Lotti hanno contribuito ad alzare ulteriormente il livello dello scontro interno.
Secondo quanto scrive il Fatto Quotidiano, l’ex braccio destro di Matteo Renzi racconta confessa al pm Luca Palamara che siccome Matteo è immobile (“non si muove... non si muove”), lui comincia a guardarsi intorno. E dice di aver avuto un abboccamento per un nuovo soggetto politico moderato con Mara Carfagna (“Io sto parlando con la Carfagna... con un pezzo di Forza Italia... con un pezzo di moderati”).
Parole che ieri non sono state commentate dai parlamentari azzurri pubblicamente per non attaccare la vicepresidente della Camera ma che, dice il Fatto, hanno fatto andare su tutte le furie alcuni forzisti consapevoli della comunanza di intenti tra la moderata Mara Carfagna e gli orfani del renzismo. Per loro, conclude il quotidiano diretto da Marco Travaglio, è sempre “Mara Hari”: il nomignolo ironico che ricorda la danzatrice-spia del primo Novecento e con cui l’aveva ribattezzata Alessandra Mussolini nel 2010 accusandola di meditare la fuga dal Pdl per raggiungere Italo Bocchino e gli altri finiani di Fli.