Politica
Banche, la Lega insiste: "Utili per 130 miliardi negli ultimi tre anni. E' ragionevole chiedere un contributo"
La nota ufficiale del partito rilancia il dibattito nel governo

"L'obiettivo è di utilizzare quei miliardi, come stanno già facendo altri Paesi in Europa, per immetterli nell'economia reale"
"Nei tre anni di nostro governo le banche hanno registrato utili per circa 130 miliardi di euro, quadruplicando (!!!) il proprio valore in borsa. In questi anni i grandi istituti hanno deciso una politica di taglio dei costi, con chiusura di migliaia di sportelli e sforbiciate al personale, mentre non sono aumentati significativamente né gli interessi corrisposti ai risparmiatori che hanno soldi fermi sui conti correnti, né i prestiti erogati a famiglie e imprese". "Per questo riteniamo ragionevole chiedere un contributo alle grandi banche, a partire dagli enormi guadagni derivanti da interessi e commissioni". Lo afferma la Lega.
"La situazione del Paese - si legge sempre nella nota della Lega - fa registrare dati positivi di cui siamo orgogliosi, dal record di nuovi posti di lavoro alla disoccupazione ai minimi, ma milioni di italiani sono ancora in difficoltà. Per questo riteniamo ragionevole chiedere un contributo alle grandi banche, a partire dagli enormi guadagni derivanti da interessi e commissioni. L'obiettivo è di utilizzare quei miliardi, come stanno già facendo altri Paesi in Europa, per immetterli nell'economia reale: aumento di stipendi e pensioni, investimenti in sanità, rottamazione pluriennale di 170 milioni di cartelle esattoriali che rendono difficile la vita a 20 milioni di italiani in difficoltà. Chi ha di più, dia di più", conclude la Lega.
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