Cdm contro il Trentino, "noi leghisti dobbiamo riflettere se restare nel governo Meloni o uscire e andare all'opposizione" - Affaritaliani.it

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Cdm contro il Trentino, "noi leghisti dobbiamo riflettere se restare nel governo Meloni o uscire e andare all'opposizione"

Su Affaritaliani.it la 'bomba' dell'assessore veneto Marcato

Di Alberto Maggi

Lega in rivolta dopo la schiaffo del governo (Fratelli d'Italia e Forza Italia) al Trentino e al Friuli Venezia Giulia


"Una decisione assolutamente inaccettabile". Non usa mezzi termini l'assessore leghista allo Sviluppo economico della regione Veneto, Roberto Marcato, intervistato da Affaritaliani.it, per commentare la scelta del Consiglio dei ministri, con il voto contrario dei ministri leghisti, di impugnare la legge della Provincia Autonoma del Trentino sul terzo mandato per il presidente del Carroccio Maurizio Fugatti. "E' incomprensibile e non si capisce se abbiano paura degli amministratori leghisti o se sia semplicemente la loro matrice centralista e romanocentrica che continua a contraddistinguere alcuni partiti italiani, tra i quali certamente Fratelli d'Italia e Forza Italia. Che, d'altronde, nel nome del loro partito hanno la parola Italia, io invece mi chiamo Liga Veneta. Siamo diversi, non c'è niente da fare. La matrice dei leghisti veri è autonomista e federalista, la matrice di questi signori è centralista e nazionalista. Per questi motivi dobbiamo tenere la barra dritta sui valori territoriali. Caput mundi per loro è Roma, per me è Venezia".

Alla domanda se la Lega debba a questo punto uscire dal governo Meloni, dopo la decisione di oggi del Cdm sul terzo mandato della Provincia Autonoma di Trento, Marcato risponde: "In tempi non sospetti ho dichiarato che siamo in questo governo per ottenere l'autonomia del Veneto. Ma i chiari di luna sono pessimi. A Roma gli alleati vogliono decidere per una Provincia Autonoma come il Trentino e tutto ciò è un segnale contrario al federalismo e all'autonomia. Noi dobbiamo far valere con forza i nostri valori. Decida il segretario che cosa fare a questo punto, ma da quanto sta accadendo in questi giorni - con la decisione del Cdm sul Trentino di oggi, lo schiaffo a Fedriga sul terzo mandato in Friuli Venezia Giulia (altra regione autonoma) e la scomparsa dell'autonomia dall'agenda politica di Fratelli d'Italia e Forza Italia - credo che sia necessaria e urgente una seria e approfondita riflessione interna alla Lega se sia il caso di restare al governo o se uscire e andare all'opposizione. Noi siamo un partito federalista e autonomista e questi colpi - Trentino e Friuli - sono durissimi e contrari alla storia e alla vocazione del nostro partito. E ora dovremmo discutere delle elezioni regionali in Veneto con questi alleati? Non sono per niente sereno. Per niente", conclude l'assessore leghista allo Sviluppo economico della regione Veneto.

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