Letta-Pd, parlano i sondaggisti: "Bene nel breve periodo, ma poi..."

ENRICO LETTA SEGRETARIO, E' L'UOMO GIUSTO PER RILANCIARE IL PD? VOTA

Una boccata d'ossigeno, niente più. Enrico Letta segretario, ormai manca solo l'ufficializzazione dell'assemblea nazionale di domenica, può risollevare le sorti del Partito Democratico nel breve periodo, ma sul medio-lungo termine restano tutte le incognite. E' questa, in sintesi, l'opinione dei sondaggisti intervistati da Affaritaliani.it sulla svolta alla guida del Pd.

Cautamente ottimista Nicola Piepoli, numero uno dell'omonimo istituto demoscopico. "Il Pd con Enrico Letta si solidifica, anche se non in modo eccezionale, visto che ha perso molto. Zingaretti è un ottimo presidente della Regione Lazio, rigoroso e serio, ma come segretario del Pd il bilancio è negativo. Ora Letta serve a consolidare il partito e a fermare la sua discesa nei sondaggi. Poi si vedrà, comunque è una buona scelta, la persona giusta".

Secondo Renato Mannheimer di Eumetra, "molto dipende da quello che Letta dirà domenica all'assemblea nazionale. Nel breve periodo il Pd guadagna qualcosa, ma sul medio-lungo termine rischia di ricominciare a perdere nei sondaggi".

Condivide questa analisi il vicepresidente di Swg Maurizio Pessato: "Nel breve termine Letta può aiutare il Pd. Si tratta di una leadership di un certo prestigio con la quale il partito può ricominciare a sperare. Non è insomma il classico traghettatore preso chissà dove. Il Pd potrebbe rimbalzare, come fanno i titoli azionari, nel breve periodo, ma sul medio-lungo termine l'incognita resta".

Ottimismo da Roberto Baldassari, direttore generale di Lab2101 e professore all'università Mercatorum, dove è docente di strategie delle ricerche di opinione e dei consumi: "Letta aiuta sicuramente il Pd. L'ex premier aveva il 41-42% di fiducia quando lasciò Palazzo Chigi e sicuramente è un valore aggiunto, potrebbe far recuperare al Partito Democratico i 2-3 punti persi dopo le dimissioni di Zingaretti e incrementare qualcosa. E' un valore aggiunto e un uomo di garanzia, europeista convinto aiuterà anche il premier Mario Draghi. Fatto salva la fetta di ex renziani, l'elettorato del Pd vede bene Letta".