Politica
Lobby nera, Meloni star dei talk: Formigli bidonato, su Mediaset il j'accuse

Politica e talk, Internazionale nera temibile o innocuo gruppetto di nostalgici? L'abile Meloni dà buca e va dal rivale. E le Sardine insultano Calenda
Si è mai visto un conduttore avere crisi isteriche e interrompere gli ospiti, che non gli danno ragione? Corrado Formigli, nella serata di giovedì, ha chiamato in causa, urlando, la sorella di Guidone Crosetto, 58 anni, imprenditore di Cuneo, già fondatore di Fratelli d’Italia.
La vincitrice della serata è stata Giorgia Meloni, che l’intervista, lunga e pacata, l’ha concessa, ma non a Formigli, che aveva organizzato un affollato salotto antifascista contro la presunta “lobby nera”, presentata come un’infame, terribile “Internazionale del neofascismo”.
In realtà, il gruppo è apparso come una folcloristica compagnia di nostalgici guidata, in motorino, dal “Barone nero”, Jonghi Lavarini, considerato a Milano un personaggio da operetta. A Del Debbio, Meloni ha spiegato: “Per quanto si possa fingere di non vederlo, era tutto studiato. Scientificamente, a tavolino. A due giorni dal primo turno delle elezioni. Non da Fanpage ma da un intero circuito, o circo mediatico”.
La piazzata, su “la 7”, si è conclusa con le Sardine anti-Salvini e pro-Letta, che hanno insultato Carlo Calenda, mentre Formigli ha provato ad unire tutti, auspicando, a Roma, un’ammucchiata pro-Gualtieri, PD, contro il candidato del centrodestra, il moderato Michetti, che ha querelato Lilli Gruber: là conduttrice di Bolzano lo aveva definito “vecchio rappresentante della destra neofascista”.
E, ieri, Francesco Borgonovo, de “La Verità”, sempre su “la 7” de’lotta dura, senza paura, ha vinto, nettamente, in trasferta, il match con la conduttrice progressista, Myrta Merlino, ex moglie di Domenico Arcuri, già commissario anti-Covid nell’era Conte, e attuale compagna di Marco Tardelli, mediano dell’Italia di Bearzot, che vinse i mondiali, in Spagna, nel 1982.