Il ministro Lupi (Ncd): "Forza Italia? Non insegua i populisti"
"Il dato di fatto di queste due elezioni regionali è l'astensionismo. Purtroppo la disaffezione dei cittadini verso le istituzioni e la politica continua". Lo afferma ad Affaritaliani.it Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, commentando i risultati del voto di ieri a margine di Matching, l'iniziativa in corso organizzata dalla Compagnia Delle Opere. "La via d'uscita non è il populismo che può anche essere premiato, una volta in Emilia Romagna vinceva Grillo e oggi si afferma la Lega in un Centrodestra che perde e che non gioca più nessuna partita. La risposta deve essere il fare. Fare concretamente ciò che serve affinché l'Italia esca dalla crisi".
"Per quanto riguarda il nostro partito - spiega l'esponente dell'Ncd - c'è grande soddisfazione. Nonostante il tentativo di suicidio di Forza Italia, che in Emilia Romagna si è fermata all'8,5%, in Calabria il Nuovo Centrodestra ha ottenuto il 9%, un grande risultato visto che ci siamo candidati da soli. Qui non c'è Centrodestra o Centrosinistra, o l'Italia esce dalla crisi e facciamo il possibile e l'impossibile noi con Renzi, oppure muoriamo tutti. Forza Italia deve scegliere se l'alternativa a Renzi è il populismo di Grillo prima e di Salvini oggi o la capacità di rimettersi insieme e guardare al futuro. Forza Italia scelga se continuare a fare X Factor o continuare ad aspettare Godot oppure se rimboccarsi le maniche e portare insieme a noi l'Italia fuori dalla crisi".