Politica
M5S partito di sinistra, Pd di sistema. Rimonta di Conte su Letta: il segreto

Il M5S è di fatto rimasto l'unico a parlare di ambiente
Elezioni e sondaggi, che cosa c'è dietro la ripresa del M5S
Un partito di sinistra. Anzi, il vero partito di sinistra che rappresenta gli interessi delle fasce più deboli della popolazione tanto al Sud quanto al Nord. E' questo il segreto che sta dietro il recupero nei sondaggi del Movimento 5 Stelle che sta giorno dopo giorno erodendo consensi al Partito democratico. Enrico Letta, come ha spiegato a La Piazza di Affaritaliani.it lo scorso weekend il presidente della regione Puglia Michele Emiliano, ha commesso un "grave errore" a rompere l'alleanza elettorale con il M5S e ora, forse anche per questo, ne sta pagando le conseguenze a livello di consenso.
Giuseppe Conte ha iniziato il suo tour elettorale dal Nord proprio per dimostrare che i 5 Stelle non sono un partito che parla solo al Mezzogiorno, dove storicamente raccolgono un numero maggiore di voti. E la linea - da Verona a Cosenza - è sempre la stessa: occuparsi dei temi che interessano ogni giorno ai cittadini, di problemi concreti. Come ad esempio il caro bollette con la richiesta, inascoltata da Draghi, di un nuovo scostamento di bilancio, della parità uomo-donna, del sostegno ai lavoratori con il salario minimo, della riforma delle pensioni per superare la Legge Fornero con una speciale tutela per i lavori usuranti, fino alla difesa del reddito di cittadinanza, che va rivisto ma non certo abolito essendo un paracadute per milioni di persone.
Ma l'ex premier parla anche alle aziende, soprattutto medio piccole e al mondo degli artigiani e dei commercianti. Di fronte a una destra che usa gli stessi slogan da 30 anni e a un Pd che ormai è un partito di sistema - così lo definisco all'interno dei pentastellati - i 5 Stelle non guardano ai sondaggi, non cambiano le loro proposte e la loro campagna elettorale in base alle percentuali di Mentana, ma vanno avanti dritti per la loro strada. D'altronde - è sempre il ragionamento che fanno nel M5S - il Pd parla ormai solo di poltrone, di candidature, di alleanze elettorali, di schemi della vecchia politica e di potere.
Un partito che un po' un fritto misto tra chi, come la sinistra interna di Orlando, cerca di inseguire Fratoianni e chi ha posizioni più liberal e che guardano al mondo della borghesia dei centri urbani e non certo ai ceti popolari sempre più in difficoltà. Non solo, il M5S è di fatto rimasto l'unico a parlare di ambiente di fronte ai cambiamenti climatici evidenti (basti vedere che cosa è successo questa estate) e alla rinata corsa al petrolio e addirittura al carbone. Il tutto senza dimenticare la posizione sulla guerra, da sempre critica nei confronti dell'invio di armi a Kiev che non hanno portato ad alcuna soluzione pacifica del conflitto. Altro punto di forza del partito guidato da Conte è il rinnovamento nei nomi.
Mentre le altre forze politiche candidano chi è in Parlamento da 30 anni, i 5 Stelle hanno quasi completamente cambiato squadra con alcuni innesti molto significativi dal punto di vista mediatico (e non solo) come Roberto Scarpinato, ex procuratore generale di Palermo, che rappresenterà sicuramente il fiore all’occhiello della campagna elettorale in Sicilia. Insomma, M5S il partito di sinistra, ambientalista, contrapposto al Pd in crisi di identità e di consensi. E c'è perfino chi ipotizza un sorpasso la sera del 25 settembre.