Leonardo, primo trimestre 2025 da record: utile netto +23,7%  - Affaritaliani.it

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Leonardo, primo trimestre 2025 da record: utile netto +23,7% 

Cingolani (Leonardo): "I numeri confermano la bontà delle scelte strategiche e la fiducia del mercato, testimoniata anche dal miglioramento dei rating da parte di S&P e Moody’s"

di Redazione Corporate

Leonardo presenta i risultati del primo trimestre 2025: ordini a +20,6% e utile netto +23,7% 

Numeri solidi, crescita a doppia cifra e conferma degli obiettivi per l’anno in corso. Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo ha approvato i risultati del primo trimestre 2025, mettendo in evidenza una performance robusta su tutti i principali indicatori economici e finanziari, nonostante l’uscita dal perimetro del business Underwater Armaments & Systems (UAS), ceduto a Fincantieri a inizio anno.

Gli ordini si attestano a 6,9 miliardi di euro, con un balzo del +20,6% rispetto al primo trimestre del 2024 a parità di perimetro, spinti da una crescita generalizzata in tutti i core business, con punte del +96,4% nei Velivoli e +89,2% nelle Aerostrutture. Il portafoglio ordini complessivo supera i 46 miliardi di euro, garantendo una copertura produttiva superiore a due anni e mezzo. Significativo anche il rapporto ordini/ricavi (book-to-bill), pari a 1,7x, segnale di una domanda vivace e di un posizionamento commerciale competitivo.

I ricavi salgono a 4,2 miliardi di euro, con un incremento del +14,9% rispetto al primo trimestre 2024 escludendo UAS, trainati principalmente dagli Elicotteri, che sfiorano quota 1,3 miliardi, e dall’Elettronica per la Difesa e Sicurezza. In parallelo, l’EBITA cresce del 17,9%, raggiungendo 211 milioni di euro, evidenziando una redditività in miglioramento e coerente con il percorso di crescita sostenibile delineato nel Piano Industriale. Il margine ROS si attesta al 5,1%, stabile, nonostante le perduranti difficoltà nel segmento Aerostrutture.

Ancora più marcata la crescita del risultato netto ordinario, che segna un aumento del +23,7% e tocca i 115 milioni di euro, sostenuto dall’aumento dell’EBIT (189 milioni, +12,5%) e dalla riduzione degli oneri finanziari netti. Il risultato netto complessivo si attesta a 396 milioni, includendo la plusvalenza di 281 milioni derivante dalla cessione del business UAS.

Sul fronte finanziario, Leonardo mostra un Free Operating Cash Flow (FOCF) negativo per 580 milioni, come da consuetudine stagionale, ma in miglioramento del 7,6% rispetto allo stesso periodo 2024. Più che significativo il calo dell’indebitamento netto di Gruppo, che scende a 2,125 miliardi di euro, segnando una riduzione del 27,5% su base annua, grazie anche all’incasso della prima tranche da 287 milioni legata alla dismissione di UAS.

La società conferma così la guidance 2025 già comunicata a marzo, con obiettivi di ordini a circa 21 miliardi, ricavi a 18,6 miliardi, EBITA attorno a 1.660 milioni, FOCF positivo per 870 milioni e debito netto previsto in ulteriore calo, intorno a 1,6 miliardi.

Proseguiamo nell’esecuzione del nostro Piano Industriale. I numeri confermano la bontà delle scelte strategiche e la fiducia del mercato, testimoniata anche dal miglioramento dei rating da parte di S&P e Moody’s”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato Roberto Cingolani, sottolineando anche l’importanza dei recenti accordi con Baykar Technologies e Rheinmetall per rafforzare il posizionamento internazionale nel settore unmanned e dei veicoli militari.