Politica
M5s, Grillo riappare. Vertice con Conte: confermato il sostegno al governo




Il garante ha cambiato strategia. Senza la votazione in tempi brevi Cancelleri non potrà partecipare alle primarie per le regionali in Sicilia
GOVERNO: GRILLO A M5S, 'PRESO IMPEGNO CON DRAGHI E LO MANTENIAMO'
Con Draghi il Movimento ha preso un impegno, e quell'impegno lo mantiene. Parola di Beppe Grillo che, a quanto apprende l'Adnkronos, nel corso degli incontri avuti a Montecitorio con i parlamentari ha ribadito il sostegno al governo di Mario Draghi. Un esecutivo che però, avrebbe rimarcato il garante, "ci deve ascoltare di più". "Non esco dal governo per un c... di inceneritore", avrebbe poi insistito il co-fondatore del Movimento a proposito della norma contenuta sull'inceneritore a Roma contenuta nel dl aiuti, invisa al Movimento 5 Stelle. Un passaggio anche sulla recente scissione ad opera di Luigi Di Maio: "Nessun rancore per chi è andato via...", avrebbe detto Grillo.
M5s: Grillo a parlamentari, no a deroghe ai due mandati
Beppe Grillo non vuole deroghe al limite dei due mandati. Questo e' in sostanza il pensiero espresso dal garante del M5s secondo quanto conferma chi ha partecipato a una delle riunioni organizzate con i parlamentari del Movimento alla Camera. Grillo, spiegano fonti parlamentari, ha chiarito che quello per lui e' un principio fondante.
M5s, il caso Cancelleri alle regionali in Sicilia e il ritorno di Grillo
Il M5s prova a leccarsi le ferite dopo la clamorosa scissione decisa da Di Maio e il conseguente esodo di 61 parlamentari passati con "Insieme per il futuro". A sorpresa è riapparso Beppe Grillo. Giuseppe Conte convoca il consiglio nazionale M5s per "comunicazioni del presidente" alle 21.30 di sera, nel pieno delle votazioni per i ballottaggi. In apertura si collega anche il garante - si legge sul Corriere della Sera - che saluta i presenti: "Voglio conoscervi, ci vediamo a Roma", dice Grillo. E si lascia andare a una battuta: "Ho aderito a una nuova religione: l’altrovismo". Si tratta dell’antipasto del blitz romano del leader, slittato a causa della scissione dei dimaiani. Grillo incontrerà i parlamentari delle diverse commissioni in sei diverse sessioni tra oggi e domani.
Il garante - prosegue il Corriere - prima dei parlamentari dovrebbe confrontarsi anche con Conte e i capigruppo. Il tema sul piatto è sempre il solito: la votazione per eventuali deroghe sul secondo mandato. Il voto era stato programmato inizialmente per il 28-29 giugno, ma poi Conte e Grillo hanno deciso di «congelare» la votazione. Ora servirà una svolta in tempi rapidi se gli stellati decideranno di voler candidare Giancarlo Cancelleri alle primarie in Sicilia (il sottosegretario è già stato eletto per due volte all’Ars). C’è chi spinge per un’apertura di Grillo, ma la realtà è che il Movimento è ancora in una fase di attesa. A questo punto saranno fondamentali i faccia a faccia delle prossime ore per capire quali margini ci siano.