Mattarella "irritato" da Renzi. Il Quirinale "costretto" a dare l'ok - Affaritaliani.it

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Mattarella "irritato" da Renzi. Il Quirinale "costretto" a dare l'ok


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Tutto si può dire di Matteo Renzi ma non che sia sprovveduto. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, infatti, il premier, prima di chiedere la fiducia sull'Italicum alla Camera, ha sondato attraverso i suoi sherpa l'opinione del Capo dello Stato. Sergio Mattarella, seppur "irritato" per le dichiarazioni della scorsa settimana del segretario del Pd ("O passa la legge elettorale o cade il governo e si torna al voto"), ha formalmente dato il via libera al presidente del Consiglio. Dal punto di vista politico l'inquilino del Quirinale non è affatto contento, anche perché sa perfettamente che ora finirà tirato per la giacchetta dalle opposizioni e dai vari esponenti della minoranza dem. Dal punto di vista formale, però, il Capo dello Stato, dopo aver fatto tutte le verifiche del caso, ha certificato che la mossa del premier è costituzionalmente valida.

E quindi tra i poteri del Presidente, Carta alla mano, non esistono forme per intervenire. Pare che Mattarella abbia tentato la strada della moral suasion per convincere Renzi ad evitare uno strappo politico che avrebbe alimentato polemiche che inevitabilmente investono anche il Colle. Il Presidente avrebbe tentato di capire se c'erano spazi per un passaggio parlamentare meno cruento, ma alla fine ha dovuto prendere atto della determinazione del premier, che - secondo fonti dem interpellate da Affaritaliani.it - aveva già deciso nella giornata di domenica di mettere la fiducia sulla legge elettorale, indipendentemente da come sarebbero andati i primi voti in Aula sulle sospensive. Di fatto, chi si aspetta dall'opposizione e dalla minoranza dem che Mattarella stoppi Renzi resterà molto probabilmente a bocca asciutta.