Matteo Renzi: "Rimarrò premier a lungo". E la Borsa vola con lui
Il premier Matteo Renzi, in un'intervista a 'La Stampa', ribadisce che il suo esecutivo durerà a lungo. "Non so se sia un bene o un male - sostiene - ma credo che per qualche anno non vedrete altri presidenti del consiglio. L'Italia ha scelto la stabilità e per noi stabilità significa fare riforme molto dure e forti". Stabilità, che secondo il presidente del consiglio, consente il cambiamento: "Il segnale delle urne non si presta ad equivoci. E' la prima volta dal 1958 che un partito prende più del 40%, allora credo che fosse il governo Fanfani: 56 anni fa. Più forte di così gli italiani non potevano parlare".
'Effetto Renzi' su piazza Affari, che ha archiviato la migliore settimana dell'anno dopo il trionfo del Pd del premier alle elezioni europee: il Ftse Mib ha guadagnato in cinque sedute il 4,26% attestandosi a 21.629 punti, di nuovo vicino ai massimi del 2014. Stesso risultato per l'All Share, che ha raggiunto venerdì i 22.995 punti. Il mercato scommette così sulla stabilità di governo; la discesa dello spread Btp-Bund sui 160 punti e le attese per le misure di stimolo all'economia che potrebbero arrivare la settimana prossima dalla Bce hanno ulteriormente galvanizzato il listino, a cominciare dai titoli del comparto bancario. Bene tutti i settori, dall'industria all'energia alle tlc.
In volata il comparto bancario: Intesa Sanpaolo ha guadagnato in una settimana il 6,13% e Unicredit il 6,31%. Su Mediobanca (+6,67%), brillante Bpm (+11,48%) dopo il successo dell'aumento di capitale. Tra i titoli minori del settore, svetta Banca Etruria (+26,85%) dopo l'annuncio dell'opa in arrivo dalla popolare di Vicenza; su anche Carige (+3,43%), che ha recuperato però solo parzialmente il crollo seguito all'inchiesta sugli ex vertici.
Telecom è salita del 9,82% grazie a un report di Goldman Sachs e alle voci di possibili evoluzioni in Brasile. Bene anche Mediaset (+4,62%), che ha registrato in settimana indiscrezioni su contatti con Sky per la 'pay tv'. Tra gli energetici, chiusura invariata Eni; Enel è salita del 2,26%. Nell'industria, bene Fiat (+3,86%); Pirelli in rialzo del 3,08% dopo l'accordo con Rosneft. Unipolsai ha recuperato il 7,03%, dopo essere scivolata in scia all'inchiesta della Procura di Milano sull'amministratore delegato, Carlo Cimbri; +2,55% per la controllante Unipol. Tra i titoli migliori del listino, spicca la As Roma (+27%), balzata sulla conferma dell'allenatore Rudi Garcia; in evidenza Tiscali (+19,82%) con il successo alle europee del fondatore, presidente e a.d. Renato Soru.