Mes, nuovo rinvio. Meloni ha deciso. Tensione con Bruxelles. Esclusivo - Affaritaliani.it

Politica

Mes, nuovo rinvio. Meloni ha deciso. Tensione con Bruxelles. Esclusivo

Di Alberto Maggi

Il tema torna a Montecitorio dal 20 al 24 novembre

Se fosse per la Lega di Matteo Salvini - ma non per il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, europeista e draghiano - sul Mes ci sarebbe un no secco e chiaro alla ratifica

 

La decisione ormai è presa. I leader non ne parlano, a partire dalla premier Giorgia Meloni. Evitano accuratamente il tema. Ma ormai la linea è segnata. Secondo quanto Affaritaliani.it è in grado di rivelare, dal 20 al 24 novembre, quando a Montecitorio tornerà il dibattito sul Mes, dopo la sospensiva di luglio, ci sarà un altro rinvio. Almeno fino a febbraio-marzo 2024.

La maggioranza di Centrodestra non ha alcuna intenzione di dare il via libera nonostante il pressing fortissimo di praticamente tutte le istituzioni europee, e in particolare della Germania. Fonti qualificate di governo spiegano che la presidente del Consiglio, prima di dare l'ok, aveva chiesto "modifiche", inquadrando il Mes nel discorso più ampio della riforma del Patto di Stabilità, che da gennaio torna in vigore dopo la pausa per la pandemia del Covid. E "nulla di tutto ciò finora c'è stato. Quindi la decisione è ovvia...", sottolineano fonti dell'esecutivo.

Se fosse per la Lega di Matteo Salvini - ma non per il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, europeista e draghiano - sul Mes ci sarebbe un no secco e chiaro alla ratifica. Sulla stessa posizione anche una parte consistente di parlamentari di Fratelli d'Italia, mentre Forza Italia ha una linea decisamente più morbida. Il compromesso sarà, appunto, un nuovo rinvio fino all'inizio del prossimo anno in attesa di capire come evolverà la discussione a Bruxelles sui parametri, con particolare attenzione al deficit-Pil e alla riduzione del debito pubblico.

La scelta del governo e della maggioranza di Centrodestra non piacerà alle istituzioni Ue e, prevedono fonti di governo, la tensione è destinata a salire. Ma Meloni non vuole e non può cedere su un dossier che ritiene fondamentale. "Nessun regalo alle banche tedesche, per noi il Mes è inutile", spiegano fonti qualificate di Fratelli d'Italia. E quindi si va verso una nuova sospensione con un innalzamento della tensione tra Roma e Bruxelles.