Politica
Montezemolo: "Al referendum voto No. Con il Sì aumenta il potere dei partiti"

L'annuncio ad Affaritaliani.it
Arriva un altro No illustre al referendum confermativo del 20-21 settembre sul taglio dei parlamentari. "Voterò No perché questa riforma costituzionale non risolve due problemi fondamentali del nostro Paese", spiega ad Affaritaliani.it Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Ntv ed ex numero uno di Confindustria, Fiat, Ferrari e Alitalia. "In primo luogo la riduzione del numero degli eletti non elimina il bicameralismo perfetto, ovvero il fatto che la Camera e il Senato facciano esattamente le stesse cose portando così a tempi biblici per l'approvazione di leggi e di provvedimenti. Il secondo motivo per cui voterò No - prosegue Montezemolo - è che con questa riforma, diminuendo il numero degli eletti in Parlamento, aumenterebbe ancora di più il potere dei partiti di inserire nelle liste elettorali i propri fedelissimi. In sostanza - conclude l'ex numero uno della Ferrari - voterò No perché non si elimina il bicameralismo perfetto e perché non si riduce ma anzi si accresce il potere dei partiti sugli eletti in Parlamento".