A- A+
Politica
Niente spallate al governo, ma quanti sgambetti

Di Claudio Brachino

Niente spallate al governo, ma quanti calci negli stinchi e quanti sgambetti! Fuor di metafora pero' sembra che calcio e politica non godano dello stesso potere rasserenante dei numeri: 3 a 3 nel pallone e' un bel pareggio pieno di gol,nelle regionali e' solo un punto di partenza per infinite interpretazioni politiche. Qualche settimana fa ho scritto, a proposito di Coronavirus, che i numeri, oltre a una quantita', hanno anche una loro qualita'. Dire dei contagi quotidiani senza dire dei tamponi, degli asintomatici, dei ricoveri in terapia intensiva, non ha senso o ha un di piu' di senso: il Terrore. Stavolta invece rovesciamo la visuale e affidiamoci all'oggettivita' della matematica contro il cosiddetto eccesso di interpretazione. Pareggio dicevamo, ma le Marche erano del centrosinistra e nella piccola, ma esistente, Valle d'Aosta ha vinto il centrodestra, che ora governa in 15 regioni su 20. La Lega, e' vero, non sfonda al sud e manca il colpo in Toscana (dove in 5 anni passa pero' dal 20 al 40%), ma e' il primo partito italiano, Fdi cresce e Forza Italia tiene. La tendenza c'era gia' nel 2018 quando la coalizione prese il 37%, oggi e' quasi al 50. Certo il numero non e' tutto, poi c'e' il senso politico del numero medesimo. Il senso e' che, dialetticamente, chi ci governa non ha la maggioranza dei numeri. Il Pd tiene e Zingaretti salva la cadrega ma il M5s si inabissa nel territorio e l'esperimento solitario di Renzi sembra non incidere.

Certo Di Maio si intesta la vittoria nel referendum, ma se si volta non trova neanche i compagni sufficienti per festeggiare. Ripetiamo, nessuna spallata al governo, ma guidare un paese in difesa con il catenaccio anni 70 e affidandosi al contropiede della magistratura, non e' degno di una democrazia matura. A proposito, vediamo un po' i numeri del referendum. E' vero, i grillini sono stati gli unici coerenti, ma in quella vittoria ci sono il 75% degli elettori del centrodestra. Zingaretti, che ha capito la pericolosita' di un taglio netto dei parlamentari isolato nel deserto delle riforme istituzionali, chiede subito altre misure, come una nuova legge elettorale. Siccome in materia abbiamo chiesto un parere al popolo, sarebbe corretto coinvolgerele opposizioni nella stesura delle regole del gioco. Del resto non e' campata per aria l'idea che questo parlamento viva una contraddizione deontologica: e' stato legittimamente eletto dai cittadini ma e' stato simbolicamente disarcionato dagli stessi cittadini. Non so se sono vere le voci di un accordo sotterraneo tra Conte e Mattarella per una riconferma di quest'ultimo, ma senza perderci nelle retrovie dove nulla e' dimostrabile, se fossi all'opposizione chiederei al capo dello Stato con forza di fare il garante della Costituzione. Al centro della nostra Carta c'e' la tutela dell'azionista minimo e massimo insieme della democrazia, ovvero l'individuo che vota. Le maggioranze formali non possono essere scisse da quella volonta', da quel gesto, da quella liturgia che per i nostri padri fondatori erano l'essenza di un mondo liberato dal fascismo.

Commenti
    Tags:
    governogoverno contereferendumregionali





    in evidenza
    Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

    E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

    Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

    
    in vetrina
    Affari in rete

    Affari in rete


    motori
    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.