Politica
"Occhiuto sull'autonomia? Legittimo. Ma grazie a FI il Sud non corre rischi"

Intervista a Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, dopo le critiche del presidente della Calabria Occhiuto all'autonomia regionale
"L’impegno di favorire uno sviluppo equanime del Paese, da Nord a Sud, è nel DNA di Forza Italia e viene valorizzato dal testo finale della legge proprio grazie alle modifiche e agli impegni al governo da noi proposti e approvati"
"Il Centrodestra è uscito dalle elezioni europee rinfrancato e rafforzato con punte di percentuali di voto per Forza Italia molto alte e di grande successo con apice in Sicilia, ovvero nella regione più meridionale del Paese. L’attenzione del presidente della regione Calabria Occhiuto credo sia quella di avviare un riequilibrio dei servizi dispensati ai cittadini tra Nord e Sud e in tal senso è condivisibile. Il disequilibrio infatti è stato storicamente il problema dell'Italia tra Settentrione e Mezzogiorno che ha frenato lo sviluppo di tutto il Paese". Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, intervistato da Affaritaliani.it, commenta le critiche del Governatore Occhiuto all'autonomia regionale differenziata approvata ieri in via definitiva da Montecitorio.
"Detto questo, però, il testo della legge sull'autonomia regionale differenziata, grazie agli emendamenti soprattutto di Forza Italia al Senato rispetto al testo iniziale e agli ulteriori chiarimenti con gli ordini del giorno votati alla Camera, indica che il riequilibrio deve avvenire attraverso la comparazione non della spesa storica dei livelli essenziali di prestazioni, come era scritto nel testo iniziale, ma rispetto ai costi standard di quel servizio o di quella prestazione specifica", sottolinea il presidente dei deputati azzurri.
"L’impegno di favorire uno sviluppo equanime del Paese, da Nord a Sud, è nel DNA di Forza Italia e viene valorizzato dal testo finale della legge proprio grazie alle modifiche e agli impegni al governo da noi proposti e approvati. Fin dall'esame del provvedimento al Senato abbiamo affrontato e garantito il punto chiave e cioè che il riequilibrio tra le varie aree del Paese deve essere un impegno politico del governo e perseguito tenendo a riferimento per il riequilibrio la spesa standard dei servizi e non quella storica che ovviamente ha da sempre sfavorito il Sud. È legittima l’attenzione del presidente Occhiuto che ama la sua terra con serietà e passione ma la legge varata segna un percorso positivo teso ad invertire il gap cronico esistente tra il Nord e il Sud del Paese. E questo proprio grazie alle modifiche e ai chiarimenti apportati da Forza Italia", conclude Barelli.
Autonomia, Tajani: riforma giusta, preoccupazioni legittime
Quella sull'autonomia differenziata è "una riforma che va nella giusta direzione, ci sono legittime preoccupazioni nel Sud del Paese che però saranno fugate dall' applicazione degli ordini del giorno proprio a garanzia del Meridione". Questi "sono stati presentati da FI e approvati a grande maggioranza. Impegnano il governo ad accendere sempre i riflettori sulle realtà meridionali". Lo ha detto il vicepremier, Antonio Tajani, a Parigi rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se la riforma sull'autonomia spaccasse il Paese. "No, non lo spacca", ha assicurato Tajani che è in Francia per il Forum su sovranità e innovazione vaccinale.