Orfini esterna ancora contro il governo

Matteo Orfini é molto attivo in questi tempi di calura ferragostana e non passa giorno che non esterni contro il governo e/o contro Lega e Cinque Stelle.

Da ultimo la polemica sui "finanziamenti" supposti di Benetton al Pd, che Orfini definisce "fake news" e smentisce insieme a Renzi

Il punto è che se entriamo in questo campo, cioè quello delle fake, anche il Pd, secondo Salvini e Di Maio, non scherza. Ad iniziare dall'aggressione all'atleta di colore Daisy Osakue, che il Pd aveva affibbiato prontamente al clima di intolleranza razzista ed invece era uno stupido passatempo da parte oltretutto di un figlio di un consigliere del proprio del Pd.

E quanto a coerenza Orfini lascia molto a desiderare quando attacca i "fascisti" di Ostia -e le loro frequentazioni, a suo dire, mafiose- come li chiama lui con rassicurante linguaggio colorito ed evocativo anni '70, e non parla dello scioglimento proprio di quel municipio guidato dal Pd per infiltrazioni mafiose. E poi, di nuovo, c'è la questione del ponte Morandi caduto, nonostante le due interrogazioni parlamentari al ministro delle infrastrutture del Pd Graziano Del Rio, inascoltate.

Quello che meraviglia e infastidisce l'opinione pubblica é proprio il pulpito da dove provengono queste accuse, da politici che hanno governato per decenni l'Italia riducendola nel miserevole stato in cui si trova.