PA, il governo pone la fiducia sul decreto
"A nome del governo, pongo la questione di fiducia sull'approvazione dell'emendamento che mi accingo a presentare, interamente sostitutivo dell'articolo 1 del decreto legge". Lo ha annunciato in Aula a palazzo Madama il ministro per i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi.
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha quindi convocato la conferenza dei capigruppo per stabilire il timing del voto di fiducia sul decreto Pubblica amministrazione
"Non si sono create le condizioni, per diverse ragioni, per un intervento su 'quota 96'. Ieri il presidente del Consiglio ha detto che entro agosto ci sara' un intervento strutturale sulla scuola in cui si affrontera' il tema della precarieta' e delle entrate degli insegnanti nella scuola e del suo rinnovamento, ma su questo punto lasciatemi fare una puntualizzazione importante: non scomodiamo il Quirinale e il Capo dello Stato, che ringrazio del lavoro appassionato e scrupoloso di difesa della nostra Costituzione. La firma del Capo dello Stato e' stata sul decreto uscito dal Cdm e i rilievi del ministero dell'Economia di queste ore sono su norme entrate nel decreto dopo una normale dialettica democratica in Parlamento, ma non c'e' nessuna marcia indietro del governo e nessun problema ovviamente di firma del Capo dello Stato". Lo ha detto, intervenendo in Aula al Senato, il ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, in merito alle polemiche successive all'eliminazione dal decreto della norma sui cosiddetti 'quota 96'.