A- A+
Palazzi & potere
CASO RUBY: PROCURATORE SU FADIL, CLAMOROSA SCOPERTA

"C’è l’opzione di un avvelenamento, ma nessuno si sente di escludere una possibile causa naturale della morte. Quello che emerge è che all’Humanitas hanno tentato tutto il possibile, c’è anche l’ipotesi di una malattia rara che non è stata trovata". Ora invece che a possibili indagati "è più importante capire la causa della morte di Imane Fadil". Lo afferma il procuratore capo di Milano, Francesco Greco che sottolinea come "Tutti gli accertamenti" sul corpo della testimone chiave dei processi Ruby, "hanno per ora dato esito negativo".  Il procuratore invita a evitare "Suggestive congetture. Dopo la morte ci sono stati dei controlli in ospedale con il contatore Geiger (che misura le radiazioni di tipo ionizzante, ndr) che ha dato esito negativo, ma forse su questo si è creata una leggenda", conclude il procuratore facendo riferimento alle ipotesi di stampa che parlavano di un mix di sostanze radioattive trovate analizzando il sangue della vittima. 

Commenti
    Tags:
    fadilrubysilvio berlusconi





    in evidenza
    Affari in rete

    Guarda la gallery

    Affari in rete

    
    in vetrina
    Boom per Salone del Mobile 2024 e Fuorisalone: i numeri tornano ai livelli pre Covid

    Boom per Salone del Mobile 2024 e Fuorisalone: i numeri tornano ai livelli pre Covid


    motori
    Kia, l’artista Richard Boyd-Dunlop firma il Camouflage del pick up Tasman

    Kia, l’artista Richard Boyd-Dunlop firma il Camouflage del pick up Tasman

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.