A- A+
Palazzi & potere

Le nomine dei vertici giornalistici della Rai sono sempre state, senza eccezione una che è una dai secoli dei secoli, criticate dai più, in quanto ritenute piegate agli interessi di chi governa. Queste dell’era Campo Dall’Orto – Renzi non si sottraggono a questo destino. Si dice che siano nomine a sostegno del si al referendum sulla riforma della costituzione.
Onestamente non so dare una mia valutazione. Tra l’altro non so proprio nulla di alcuni dei nomi nominati. 
Posso solo dire, nel caso in cui le accuse di longa manus del premier sulle nomine proreferendarie alla Rai siano fondate, che il presidente Renzi starebbe facendo uno sforzo inutile, anzi forse controproducente.
Da tempo ormai il controllo dell’informazione Rai (come per il vero anche di quella Mediaset, che comunque ha un solo controllo possibile, quello del proprietario-editore) non funziona più gran che con le masse italiche. In tempi non lontani quello che diceva la tv, e ancor di più quello che diceva il TG1, influenzava pesantemente una parte molto ampia dell’opinione pubblica. 
Oggi tendenzialmente accade il contrario e la diffidenza ormai quasi patologica (e strumentalmente alimentata da molti) che gli Italiani hanno nei confronti della politica, della casta, dei connessi alla politica e alla casta e via dicendo, fa si che ogni tentativo anche ben congegnato dei giornalisti pubblici di diffondere messaggi confortanti a sostegno alle azioni del governo, susciti in buona misura incredulità e ironia
Nel dubbio, forse Renzi e il direttore generale della Rai avrebbero fatto meglio a giocarsi la carta di nomine clamorosamente innovative di personaggi indipendentissimi e autorevolissimi. Avrebbero, sempre forse, guadagnato qualche voto in più rispetto a quelli che potrebbero arrivare da una linea editoriale sialreferendum, che almeno alcune di queste nomine farebbero supporre.

Comunicus
*Presidente di grandi agenzie di comunicazione. Docente di marketing

Tags:
tg raitelegiornalidirettori generali





in evidenza
Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

La conduttrice vs Striscia la Notizia

Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”


in vetrina
Affari in Rete

Affari in Rete


motori
Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.