D'Alema: Renzi vince nel Pd ma perde nel paese. Quel favore a Berlusconi... - Affaritaliani.it

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D'Alema: Renzi vince nel Pd ma perde nel paese. Quel favore a Berlusconi...

"Secondo i dati Istat e' calata la disoccupazione ma non crescono gli occupati: ecco uno dei miracoli della statistica. Siccome il tasso di disoccupazione si misura sulle liste di collocamento, il calo e' dovuto ad un risultato drammatico: vuol dire che le persone non hanno piu' alcuna speranza. La rassegnazione viene presentata come grande successo". Lo ha dichiarato Massimo D'Alema. Per D'Alema "la condizione giovanile e' il nodo piu' drammatico della crisi italiana, i giovani sono ormai la parte prevalente della quota crescente di poverta': oltre quattro milioni, mentre nel 2008 erano un milione e mezzo. Che senso ha in un paese cosi' consentire ai ricchi di non pagare le tasse sulle case di lusso? Che senso ha in un paese che vive queste diseguaglianze decidere di distribuire un bonus di 500 euro di lettura ai 18enni? Quel bonus avra' fatto felici gli editori, anzi uno solo, perche' in Italia ne e' rimasto solo uno che e' anche un politico. Si pensava di far felice lui e di raccattare anche qualche voto ma quei ragazzi hanno votato no. Risultato, si sono buttati i soldi".

"Era largamente prevedibile il risultato di Renzi. Nel Pd sono rimasti i seguaci di Renzi e quindi e' naturale che vanno a votare i suoi seguaci", dice Massimo D'Alema. "Non c'e' nessuna discussione politica. La gente si mette in fila e vota per Renzi. Si tratta di capire quanti saranno gli italiani che votano per Renzi. Quando si e' andati a votare per il referendum, la grande maggioranza ha votato contro di lui. Vincere nel Pd per Renzi non e' un problema, il problema e' che lui perde nel Paese".