Palazzi & potere
Gentiloni derenzizzato: la rivoluzione del conte Paolo
Gentiloni vuole limitare l'influenza della Boschi
Gentiloni sta piazzando i suoi uomini, come faceva Renzi, ma in maniera più elegante e meno sfacciata. A Palazzo Chigi, se prima era un fiorire di gigli toscani, adesso domina la Margherita, intesa come il partito da cui arriva appunto Paolo Gentiloni, scrive il Giornale.
Come vicesegretario generale è arrivato infatti Nino Rizzo Nervo (compenso 149mila euro).
Al Dagl Gentiloni ha chiamato Roberto Cerreto, dopo aver consultato il Quirinale, stoppando la nomina caldeggiata da Maria Elena Boschi, che voleva alla guida del Dagl Cristiano Ceresani, suo ex capo del legislativo al ministero delle Riforme. Tra i collaboratori di Palazzo Chigi c' è il napoletano Antonio Funiciello (103mila euro), già renziano in quota Lotti, ma anche ex portavoce di Gentiloni nella campagna per le primarie Pd a Roma.