Palazzi & potere
I verdiniani bussano da Berlusconi: "Matteo e Denis? Alla fine li ho fregati"
L' anno scorso a quest' ora, quei due erano convinti di avermi fregato. Invece, un anno dopo, dovrebbero aver capito che li ho fregati io. I suoi uomini al Senato, scrive il corriere della sera, gli hanno fornito la lista di tutti quei senatori verdiniani che, presto o tardi, potrebbero tentare di acquistare un biglietto di ritorno verso Forza Italia. Nella lista ci sono vittime dell' ultimo toto-sottosegretari come Ciro Falanga, nostalgici del berlusconismo come Domenico Auricchio, insofferenti come Giuseppe Ruvolo, scontenti cronici come Giuseppe Compagnone e Antonio Scavone, eterna cantilena in rima baciata dell' ultimo triennio di turbolenze a Palazzo Madama.
Di fronte all' evidenza di mezza Ala che spera nel ritorno a un posto al sole del regno di Arcore, Silvio Berlusconi - nelle ultime ore che lo separano dal 2017 - dedica più di un pensiero a quei due. E cioè a Matteo Renzi e Denis Verdini, il tandem che un anno fa confezionava l' uscita di scena dell' ex premier dal perimetro della politica che conta e che, trecentosessantacinque giorni dopo, si ritrova momentaneamente catapultato fuori dalla scena.