Intercettati i telefoni di Palazzo Chigi. L'intelligence statunitense monitorava cellulari e utenze fisse - Affaritaliani.it

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Intercettati i telefoni di Palazzo Chigi. L'intelligence statunitense monitorava cellulari e utenze fisse

Intercettati i telefoni di Palazzo Chigi. L' intelligence statunitense monitorava cellulari e utenze fisse. la domanda sorge spontanea: ancora oggi è così?

"Un incontro tenutosi il 22 ottobre tra la cancelliera Angela Merkel, il presidente francese Nicolas Sarkozy e il primo ministro Silvio Berlusconi è stato definito nei giorni seguenti come teso ed estremamente duro verso il governo di Roma dal consigliere personale per le relazioni internazionali del primo ministro italiano, Valentino Valentini. Merkel e Sarkozy, che evidentemente non tolleravano scuse sull' attuale situazione difficile dell' Italia, hanno fatto pressioni sul primo ministro affinché annunciasse forti e concrete misure e affinché le applicassero in modo da dimostrare che il suo governo è serio sul problema del debito (italiano)". È un' intercettazione segretissima dell' ottobre 2011, che per la prima volta prova come il premier e le figure di punta di Palazzo Chigi venissero controllate dalla Nsa, la potente agenzia di intelligence statunitense. Un documento che oggi WikiLeaks pubblica in esclusiva in collaborazione con Repubblica e l' Espresso assieme a un team di media internazionali. E che fa luce su alcuni aspetti dell' autunno più cupo per l' Italia, scandito dall' esplosione dello spread e sfociato tre settimane dopo nelle dimissioni del presidente del Consiglio.

Le fasi critiche del declino berlusconiano vengono seguite in diretta dagli agenti americani. Che intercettando Valentini scrivono: "Sarkozy avrebbe detto a Berlusconi che, mentre le affermazioni di quest' ultimo sulla solidità del sistema bancario italiano, in teoria, potevano anche essere vere, le istituzioni finanziarie italiane potrebbero presto 'saltare in aria' come il tappo di una bottiglia di champagne e che 'le parole non bastano più' e che Berlusconi 'ora deve prendere delle decisioni'. Non solo: il 24 (ottobre) Valentini ha indicato che il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ha sollecitato l' Italia ad adottare misure finalizzate a ridurre l' impressione all' interno dell' Unione Europea che l' Italia sia oppressa da un enorme debito, in un momento in cui sta lottando anche con una bassa produttività e la sua economia sta mostrando poco dinamismo".

I file di Wikileaks indicano quanto fosse vasto il monitoraggio nei confronti della presidenza del Consiglio.