"Non smentisco - ha spiegato Giletti -. E' il mio ultimo anno di contratto con La7. Fino al 30 giugno sono qui ma sarebbe disonesto dire no adesso. Ma farò politica a una sola condizione: solo se posso incidere". Secondo il Messaggero, però, tra gli azzurri gira un altro nome clamoroso. "Ma se dev'essere Giletti, nome fantastico ma è di Torino - propone provocatoriamente Andrea Ruggieri, esperto di comunicazione politica - perché non Nicola Porro? Non sarebbe più adatto?". Il conduttore di Quarta Repubblica, sottolinea Ruggieri, "è romano, è uno capace di allargare il campo, un vero liberalizzatore (nei trasporti, nel commercio, nell'industria) e questo tipo di scossa è quella che serve a Roma, per non dire delle sue notevoli capacità comunicative".
Palazzi & potere
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