Matteo Renzi, Vittorio Feltri: "Perché si è astenuto contro Giuseppe Conte"
Matteo Renzi, Vittorio Feltri: "Perché si è astenuto contro Giuseppe Conte"
Tutti sanno che Giuseppe Conte, scrive Vittorio Feltri su Libero (https://www.liberoquotidiano.it/news/commenti-e-opinioni/25955474/vittorio-feltri-matteo-renzi-perche-si-e-astenuto-contro-giuseppe-conte-senato.html), avendo ottenuto in Senato la "minoranza assoluta", avrà notevoli difficoltà a mandare avanti la baracca del governo, e molti sostengono che prima o poi crollerà. È una ipotesi non peregrina, ma personalmente, conoscendo le debolezze dei signori del Palazzo, mi sento di scommettere che il premier riuscirà a resistere ad ogni attacco. Non perché egli sia bravo nel gestire la cosa pubblica, questo no. E lo abbiamo sperimentato. Il problema è che nessun deputato (e nessun senatore) ha interesse a chiudere in anticipo la partita per un motivo terra terra: il desiderio, o meglio l'imperativo, di non lasciare la poltrona che ora c'è e va difesa fino alla morte, mentre in caso di elezioni anticipate sarebbe una impresa riuscire a riconquistarla.
Qualcuno confidava in Matteo Renzi, era persuaso che costui fosse in grado di rompere il giocattolo del premier e invece, al momento di dargli il colpo finale, si è limitato ad astenersi. Come si spiega ciò è semplice dire. Se egli avesse votato no, come sarebbe stato apparentemente logico, il suo gruppo di affezionati allo scranno gli avrebbe voltato le spalle.
Commenti