Natale di nomine alla Rai

di Raiman*

Alla Rai le nomine non finiscono mai. A Saxa Rubra si parla solo della fase 2, della cascata di promozioni e di spostamenti interni nei Tg e al Giornale Radio. Raffica di promozioni a capo redattore, corrispondente, inviato e così via che faranno lievitare gli stipendi dei giornalisti e che erano sottintesi fra le righe dei piani editoriali appena approvati.

Al Gr il direttore Andrea Montanari ha il compito più delicato perché il suo piano editoriale è stato approvato in maniera risicata e con numeri che lasciano prevedere una sfiducia alla prima occasione. Per evitare rischi Montanari cambierà quasi tutto: dalla redazione cronaca, dove è prevista la nomina di Sanfilippo, agli Esteri dove si fa il nome di Emanuele Fiorilli, agli speciali dove andrebbe Angela Mariella, al Gr3 con Liberati, all'economico con Mancini o Marini, qlla segreteria di redazione dove potrebbero andare Roselli o Albertazzi, alla redazione società che ha già due capo redattori in lista d’attesa: Gori e Ribichesu.  Ma il cambio più difficile si prospetta alla redazione politica che rifiuta il commissariamento.

Al Tg2 la direttrice Ida Colucci intende assestare per prime rubriche e conduzioni. Dossier, lo storico settimanale di approfondimento sarà potenziato. Mentre per le conduzioni dei Tg saranno valorizzati i volti giovani e botulino esenti, come Daniela Orsello, Chiara Lico, Francesca Romana Elisei, Cristiana Ruggeri.

Al Tg3 Luca Mazza sposterà a Linea Notte, in tandem con Maurizio Mannoni, la conduttrice Maria Cuffaro  e inserirà come anchorman dell'edizione delle 19 Nicolò Bellagamba. Annunciati anche cambi di capi redattore alle redazioni Cronaca, Economico ed Esteri.

A Rai Parlamento la direttrice Nicoletta Manzione sta discutendo gli schemi del nuovo assetto della redazione con i vice direttori Susanna Petruni e Alfonso Samengo. Previste le modifiche di deleghe e ruoli per Sgura, Corsini, Capuani e Baccarelli.

*Giornalista di lungo corso, esperto di cose Rai e non solo