'Noi Siamo l’Italia' si affida ad un front-man del mondo dell’informazione
La Basilicata come nuovo ed innovativo “Lab” politico per i movimenti civici. In vista delle prossime politiche (marzo 2018), ma con l’occhio rivolto soprattutto alle elezioni regionali, sta per partire (presumibilmente subito dopo il verdetto della tornata siciliana del 5 novembre) il progetto di “Noi Siamo l’Italia”, realtà civica presente soprattutto nel Lazio e in Basilicata. NSI intende, da un lato presentare un progetto politico nuovo, con idee per il rilancio della Basilicata (andando soprattutto a raccogliere consensi nel campo dei 5Stelle). Forte discontinuità, seguita sempre da una proposta costruttiva, in ogni ambito socio-economico. La realtà civica lancerà, per le prossime politiche, come front-man, un giornalista di profilo nazionale, per intercettare i più giovani e gli scontenti stanchi delle soluzioni malpanciste pentastellate.
Noi Siamo l’Italia ha intenzione di “pesarsi”, soprattutto in vista delle regionali della Basilicata. Rischia di creare problemi sia sul proporzionale, sia nei collegi uninominali lucani, nel campo della sinistra, e dell’area 5Stelle. Un posizionamento distintivo, che potrebbe portare ad una interlocuzione politica nell’area del centro-destra (sia a Roma, sia in ambito lucano), pur mantenendo l’indipendenza sul terreno dei programmi politici. NSI punta anche ad aggregare realtà civiche lucane disaggregate, che abbiano come comune denominatore i principi liberal-democratici. Il nome del front-man da presentare in Basilicata verrà ufficializzato a Matera dopo il 10 novembre prossimo venturo e sarà un noto esponente del mondo dell'informazione.