A- A+
Palazzi & potere
Notre Dame, un mistero che brucia...

Raimon Panikkar scriveva di religiosità come dimensione umana fondamentale. Nel percorrere il mistero, nel ricercare l’ignoto, i simboli della fede ci richiamano a una parte intima che non siamo, giustamente, in condizione di perdere. Ci dispiace vedere le fiamme fin dentro il mistero di Notre Dame come, allo stesso modo, proviamo dolore quando vediamo oltraggiato qualsivoglia monumento, simbolo della cultura collettiva.

Perché la religione s’ incarna, è storicamente misteriosa. Brucia la vita nel legno vitale di Notre Dame ed è la vita umana che diventa, certo triste, ricordo. I sentieri dell’uomo si accorciano, dobbiamo aggiornare la nostra visione e la nostra visuale in un tempo di profonda metamorfosi che passa anche dal passato che si annulla nel presente, ri-costruendo il futuro.

I simboli che l’uomo costruisce sono “unicum”. Di fronte al rogo di Notre Dame, si annulla la separazione tra credenti e non credenti; è impossibile, infatti, non riconoscerci, non credere, in qualcosa che ci supera. La perdita dei simboli, che portano dentro i miti, è questione di “sentimento della storia”. Mai come oggi, in un mondo fortemente interconnesso, la potenza del sentimento è tornata alla ribalta della Storia e di ogni nostra storia: qualcuno la usa per il male assoluto, banale. Qui, invece, si richiama il sentimento come potenza vitale dell’uomo che – attraverso la sua opera – ri-crea la creazione, comunque ciascuno di noi pensi si sia originata.

Notre Dame è un lutto. Confidiamo nel talento dell’uomo di ricostruire, di ripensare quel simbolo per riallacciare il filo invisibile del mistero storico che si è tragicamente spezzato. Abbiamo il dovere del dolore nella speranza del nostro credere che il mistero dell’uomo, mistero di noi, ci è parte indipensabile e che, se si spezza, è destinato a riprenderci, a riconquistarci, a farci ri-sorgere.

Notre Dame, in tale visione, diventa anche possibilità: di pace, di giustizia, di nuovo inizio. Questo è un mondo traumatico e ogni trauma, come ogni crisi, apre altre porte, sollecita il senso di una lotta che dobbiamo ingaggiare: il salvare, l’avere cura dei “nostri” (in senso di umanità) simboli è condizione indispensabile del progettare.

Tutti, nel momento in cui i telegiornali trasmettevano le immagini di Notre Dame in fiamme, ci siamo immediatamente domandati se si fosse trattato di un attentato o di un incidente. A chi scrive non interessa la risposta, forse essa appartiene alla cronaca: qui si riflette nel mistero che brucia, quella sorta d’inferno nel cuore di un’Europa che ha la responsabilità storica di re-agire (ritornare ad agire), di ri-trovarsi nei suoi simboli vitali, e a partire da essi.

*Studi Internazionali Link Campus University

 

Commenti
    Tags:
    notre dameparigifranciaincendio notre damelinklink campuslink campus university





    in evidenza
    Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair

    Annalisa fa doppietta

    Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair

    
    in vetrina
    Premier League, nuova bufera su Tonali: accusato di scommesse anche in Regno Unito

    Premier League, nuova bufera su Tonali: accusato di scommesse anche in Regno Unito


    motori
    BMW lancia la ricarica bidirezionale per la Neue Klasse 2025

    BMW lancia la ricarica bidirezionale per la Neue Klasse 2025

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.