Novelli (ex Simest): C'è posta per te....da Crippa (M5S)

Dopo le dimissioni di Andrea Novelli, confermate ieri da Affaritaliani.it (dopo l'anticipazione del rumour sempre su Palazzi & Potere diversi mesi fa) arriva una nuova bordata all'ex n.1 di Simest (l'hub di internazionalizzazione dello Stato per le aziende italiane interessate al mercato estero).

M5S, attraverso Davide Crippa, l'uomo dell'economia dei 5 Stelle, ha colto l'occasione di questo cambio al vertice (Novelli entra nella galassia Poste) per sottolineare i difetti evidenti del "renzismo", vecchio e nuovo. La tesi di Crippa porta tra l'altro ad una serie di riflessioni pre regionali in Sicilia del 5 novembre prossimo. Leggendo tra le righe, Crippa vuole sottolineare come i "renziani" siano molto preoccupati di questo delicato appuntamento politico autunnale, perché, in caso di sconfitte, a rischiare il proprio futuro politico è proprio Renzi, segretario DEM. Ecco perché, secondo Crippa, c'è la caccia alle poltrone nelle più importanti aziende (e non solo). 

"Le dimissioni anzitempo, rispetto alla scadenza di aprile 2018, dell'AD di Simest Andrea Novelli, rappresentano l'ennesima crepa nell'edificio di potere costruito da Matteo Renzi. All'ex Premier sta crollando tutto addosso e la classe dirigente che ha utilizzato si sta dimostrando, pezzo dopo pezzo, ampiamente inadeguata". Lo ha dichiarato Davide Crippa di M5S in Parlamento. "Il problema è che queste partecipate vengono usate soltanto per oliare rapporti di clientela politica e per dare soddisfazione all'ego di singoli manager. Non ci sono obiettivi chiari, strategici. Quindi si nominano i vertici soltanto in quanto espressione del proprio potere. Ciò è grave soprattutto perché parliamo di una controllata indiretta di Cassa Depositi e Prestiti, come Simest, che gestisce il delicato dossier della spinta all'internazionalizzazione delle nostre imprese. E lo fa spesso in modo discutibile, vedi i recenti casi di Almaviva e della multinazionale brianzola K-Flex", ha sottolineato il deputato pentastellato.