Palazzi & potere
Ordine del governo: salvate le banche venete!
C'è una bomba da 11 miliardi di euro che spaventa il settore bancario italiano. È il conto che il ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan ha prospettato l' altroieri all' ad di Unicredit Jean Pierre Mustier nell' ipotesi che le due banche venete non venissero salvate. Di questa cifra, Unicredit e Intesa Sanpaolo, prime due banche italiane, dovrebbero tirare fuori circa quattro miliardi. Con questo spauracchio, il governo ha imposto ai due colossi di salvare Popolare di Vicenza e Veneto banca in ogni modo.
Alle due popolari venete, scrive il Fatto, servono 6,4 miliardi per restare in piedi dopo la fusione, di cui 4,7 di capitali freschi. Soldi che vorrebbe mettere lo Stato, a cui a marzo è stato chiesto il salvataggio. La direzione concorrenza della Comissione europea, però, ha imposto ai negoziatori italiani che almeno 1,2 miliardi vengano da privati. Padoan non si è ribellato. Il fondo Atlante, che controlla le due banche, ha già immolato 3,5 miliardi e non ha più soldi.