Palazzi & potere
Prima pagina
In Siria bombardato un ospedale pediatrico gestito da Save the Children. Il numero delle vittime e dei feriti ancora incerto. L’associazione punta il dito contro Assad e i suoi alleati russi. Ne parla, fra gli altri, Lorenzo Cremonesi sul Corriere della Sera.
I vertici delle comunità islamiche francesi hanno invitato i fedeli a partecipare alle messe cristiane che si terranno domani nelle chiese del Paese, come gesto di solidarietà dopo l’attentato terroristico avvenuto a Saint-Etienne-du-Rouvray. Anche in Italia alcune comunità aderiscono alla mobilitazione. La Cei: «Sarebbe gesto enorme». Renato Pezzini sul Messaggero.
Su Repubblica il reportage di Piero Colaprico tra i fedeli della moschea di Milano: «Pronti a denunciare i terroristi, chi vuole il sangue è contro Allah. Gli attentati ci hanno scosso. Ora pregare con i cristiani non ci sembra una forzatura».
A Torino, però, le moschee non aderiranno all’appello giunto dalla Francia: «Esprimiamo vicinanza in altri modi». Federico Callegaro su La Stampa.
Papa Francesco ha fatto visita ai campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau in Polonia. Marco Ansaldo su Repubblica: “Il pianto di un bimbo e nessuna parola. La preghiera del Papa ad Auschwitz. Poi davanti ai giovani a Cracovia: «Dov’è Dio? La crudeltà non è finita, ancora oggi si tortura».
Archiviate le convention di Cleveland e Philadelphia, la campagna americana entra nella fase finale. Su La Stampa, Francesco Semprini e Paolo Mastrolilli spiegano su cosa punteranno Clinton e Trump: la prima avanza proposte per sedurre i liberal di Sanders, ma anche i conservatori; il secondo punta sul politicamente scorretto e sugli Stati operai colpiti dalla crisi.
Economia
Comunicati i risultati degli stress test di Eba su 51 banche europee. Roberto Petrini su Repubblica: “Promosse 4 banche italiane su 5. Intesa Sanpaolo è al top, bene anche Banco Popolare, Ubi e Unicredit. Monte dei Paschi la peggiore d’Europa”.
Scivolano sugli stress test anche le due prime banche tedesche: Commerzbank e Deutsche Bank sono nella “lista nera” delle 10 banche più deboli tra le 51 esaminate da Eba. Lo riporta Tonia Mastrobuoni, sempre sulle pagine del giornale diretto da Mario Calabresi.
Sempre ieri è arrivato il via libera della Bce al piano di salvataggio presentato per Mps. Confermato l’aumento di capitale da 5 miliardi di euro la vendita di oltre 9 miliardi di sofferenze nette tramite cartolarizzazione a cui parteciperà Atlante. Ne parla Luca Davi sul Sole 24 Ore.
Il sollievo del governo italiano visto da Paolo Baroni su La Stampa: “Padoan: «Sono soddisfatto». E per ora congela l’idea di un paracadute pubblico”.
Francesco Di Frischia sul Corsera riporta gli ultimi dati Istat: “Cresce l’occupazione (+71mila nuovi lavoratori a giugno e +329mila su base annua), ma aumenta anche il numero di chi cerca lavoro senza trovarlo. Renzi soddisfatto: «Da febbraio 2014 +599mila posti di lavoro, è l’effetto del Jobs Act»”.
Marianna Madia, ministro della Pubblica amministrazione, intervistata da Francesca Schianchi su La Stampa attorno alla riforma del pubblico impiego: «Aumenti solo per i redditi bassi, chi guadagna 200mila euro può aspettare. Inoltre saranno cancellate migliaia di partecipate».
Politica e dintorni
Matteo Salvini intervistato da Marco Cremonesi sul Corriere della Sera: «Non vado alla convention di Parisi. Per ora sento poche idee e confuse. Linea liberal popolare? Mi pare un modo per dire di tornare con Alfano».
Diversa la linea del governatore lombardo Roberto Maroni, intervistato su Repubblica da Matteo Pucciarelli: «Una Lega lepenista rischia di perdere il Nord. Parisi mi incuriosisce, avanti con le primarie. Faccio un’apertura di credito a Stefano, ma sbaglia ad attaccare i partiti e dobbiamo evitare le ammucchiate».
Tommaso Ciriaco (Repubblica) riporta le parole di Pierluigi Bersani: «Se vincesse il No al referendum sarebbe giusto che Renzi restasse al suo posto». Per l’ex segretario Pd si aprirebbe però «un problema politico».
Sul Giornale, il sondaggio di Renato Mannheimer sul referendum. Quasi un elettore su due (46%) dichiara oggi di essere incerto su che voto esprimere: indeciso metà Pd, dubbiosi pure gli elettori di Forza Italia, Lega e M5S. I “No” alla riforma, comunque, appaiono prevalere. La scelta risulta accentuata tra l’elettorato maschile e under 35.
Il presidente della Toscana Enrico Rossi aggredito alla festa dell’Unità di San Miniato. Un allevatore della zona gli ha scaricato addosso un bidone di letame. Intervistato da Massimo Vanni (Repubblica), Rossi dice: «Un atto di squadrismo. Si è rotto il linguaggio della politica, c’è un corto circuito del peggio possibile che arriva a Grillo e Salvini».
Giustizia
Marco Gasperetti (Corsera): “Archiviazione per il padre del premier: «Fine di un incubo». Tiziano Renzi prosciolto dall’accusa di bancarotta fraudolenta: «Ora chiederò il risarcimento, fango su di me per il nome che porto»”.
Mario Stanganelli sul Messaggero: “Il decalogo del Csm sulle intercettazioni: più garanzie e tutele. Indicazioni ai pm per evitare l’uso distorto di quelle irrilevanti. Legnini: non condizioniamo, il legislatore si ispiri a questi principi”.
Informazione
Si fa sempre più netta la rottura tra Mediaset e Vivendi, dopo il passo indietro di quest’ultimo per l’acquisto della pay tv Premium. I francesi, con una nota rilasciata a Borsa aperta, mettono in discussione le stime fornite dal Biscione: «Irrealistico il pareggio di bilancio nel 2018». Dopo Mediaset anche Fininvest annuncia una causa legale, mentre la Consob fa sapere che sta analizzando i movimenti del titolo Mediaset. Ne parla, fra gli altri, La Stampa.
Urbano Cairo, nuovo azionista di maggioranza di Rcs, accelera il cambio in cda: assemblea convocata per il 12 settembre. Nel frattempo, però, l’editore potrebbe chiedere che quattro consiglieri, su nove, si facciano già da parte nella riunione del cda del prossimo 3 agosto. La notizia sul Messaggero.
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