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Palazzi & potere

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Roma, prima crisi per i Cinque Stelle. Lasciano in 5, dal capo di gabinetto a un assessore
 

Ritirata la campagna del Fertility Day
 

Sisma, nuova inchiesta su illeciti e sprechi

 
 

Caos M5s a Roma
 

Ieri, nel giro di poche ore, il comune di Roma ha perso il capo di gabinetto e l’assessore al Bilancio, mentre nel pomeriggio si sono dimessi tre importanti dirigenti delle due più importanti aziende municipalizzate, ATAC e AMA. Il retroscena di Ernesto Menicucci sul Corsera: “«Ora basta o mollo tutto». Le lacrime della Raggi. E’ resa dei conti con il direttorio”.
 

Il commento di Jacopo Iacoboni sulla Stampa: “In crisi il patto con l’establishment. Perde lo schema Di Maio, sale Di Battista. Così si rompe il patto con la città”.
 

Alessandro Sallusti sul Giornale: “Retromarcia su Roma. Grillini nel caos. Con l’antipolitica non si governa”.

 

 

Politica
 

Dopo le polemiche sulla campagna a sostegno del Fertility Day, su Repubblica, l’intervista a Beatrice Lorenzin: «Io mi occupo solo di salute. Se l’Italia non fa più figli tocca al premier intervenire». La ministra risponde alle accuse. «Modificheremo quei messaggi ma questa vicenda è stata strumentalizzata. Lo scopo era fare prevenzione».
 

Sul Fatto Quotidiano: “Lo psicodramma Radicale. Il partito spaccato in due. A Rebibbia inizia il primo congresso del dopo Pannella: la scissione sempre più probabile”.

 

 

Terremoto
 

Ilaria Sacchettoni e Fiorenza Sarzanini sul giornale di Via Solferino: “I pm sequestrano le case crollate. Il ruolo dell’architetto indagato. In campo i carabinieri del Ros, gli stessi di Mafia Capitale”.
 

E sulla prevenzione del rischio sismico, dopo una serie di uscite su altri quotidiani, Corrado Clini spiega in un’intervista al Giornale di Sicilia che un piano per la messa in sicurezza del territorio c’è. «E’ già pronto dal 2012». Meno di tre miliardi di euro l’anno per 15 anni, «un investimento inferiore a quello richiesto dalle emergenze». Quel piano fu preparato dallo stesso Clini quando era ministro tecnico del governo Monti. Ma poi, con i governi successivi, non se n’è fatto più nulla.

 
 

Giustizia
 

Report del ministero della Giustizia: custodia cautelare in carcere nel 46% dei casi. Nel 2015 i tribunali italiani hanno emesso 12.959 misure cautelari personali. Ne scrive Il Sole 24 Ore.

 

 

Economia
 

Cinzia Meoni (Il Giornale) scrive del futuro del Corriere della Sera: “Tronchetti, Della Valle e Cimbri prenotano 3 posti nella Rcs di Cairo. Le liste per il Cda, i soci storici firmano un patto di sindacato”.
 

Valentina Conte su Repubblica: “Palazzo Chigi va all’attacco dell’Istat. «Rileva i dati in maniera vecchia»”.
 

Fedrico Fubini (Corsera) intervista il numero due di Apple, Luca Maestri: «Tasse, c’è un caso globale. Ma così l’Europa sbaglia. La retroattività distrugge la certezza legale e gli investimenti. Siamo il più grande contribuente al mondo».
 

Sul giornale della Confindustria intervista a Claudio De Scalzi, ad di Eni: «Sull’energia serve una strategia comune in Europa. Il mercato del petrolio ha perso il suo punto di riferimento che è l’Opec: ora è diventato assolutamente volatile».
 

Via libera dell’Antitrust Ue alla fusione tra Wind e H3G, subordinata all’ingresso di Iliad sul mercato italiano della telefonia mobile. «Possiamo approvare l’accordo perché Hutchison e VimpelCom hanno proposto misure correttive considerevoli, che consentono a un nuovo operatore di rete mobile, Iliad, di accedere al mercato italiano», ha dichiarato la commissaria Ue alla concorrenza Vestager. Ne scrive Sara Bennewitz su Repubblica.

 
 

Esteri
 

«Assange aiuta la Russia». L’attacco del Nyt al fondatore di Wikileaks. Federico Rampini su Repubblica: “Un dossier del quotidiano demolisce il direttore del sito di riferimento del Datagate. Le cui rivelazioni sembrano avere come fonte lo spionaggio russo. Come per il materiale sottratto nei siti dei Dem. In una campagna elettorale in cui Trump ha più volte appoggiato Putin”.
 

Francesco Grignetti sulla Stampa: “Alla testa degli uomini del Califfo un terrorista vissuto a lungo in Italia. Fezzani reclutatore e combattente era passato per Guantanamo. Ritornato nel nostro Paese è partito per la Siria dopo l’espulsione”.
 

Mauro Zanon sul Foglio: “Macron pesca da destra a sinistra per costruire la nuova Francia”.

 
 

Altro
 

Sul Corsera intervista a Woody Allen: «La tv rovina il cinema e all’America mancano i film italiani. Trump? Non può vincere».

 

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