Renzi? Woodcock voleva sentire Matteo e indagare il babbo per corruzione - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Renzi? Woodcock voleva sentire Matteo e indagare il babbo per corruzione

Lo scrive la Verità

Forse ad aver tirato un piccolo sospiro di sollievo è stato Tiziano Renzi, iscritto sul registro degli indagati della Capitale per traffico di influenze illecite, un reato che non prevede le intercettazioni, mentre la Procura di Napoli e gli investigatori del Noe, i primi a occuparsi di babbo Tiziano, avevano proposto l'ipotesi corruttiva, con cui sarebbe stato possibile continuare a controllare il suo telefono. Infatti Renzi senior, sebbene non fosse indagato, era sotto intercettazione dal 5 dicembre: trattandosi di un'indagine per associazione per delinquere gli inquirenti partenopei avevano ottenuto di estendere anche a lui l'ascolto.
A quanto risulta alla Verità la Procura di Napoli aveva in agenda anche l'interrogatorio di Matteo Renzi come persona informata dei fatti, un passaggio che a Roma non sembra sia ritenuto necessario.