Palazzi & potere
Roma, che fare? Parla Tiziana Rocca

La governabilità di Roma è più difficile del previsto. Il problema di questi giorni è che non si trovano profili o nomi adeguati per completare la giunta capitolina guidata dal sindaco di Roma Virginia Raggi, rimasta incompleta dopo le dimissioni di cinque amministratori, lo scorso primo settembre. Sembra che tutti i papabili se ne vogliano tenere a dovuta distanza. Troppo rischioso e con limiti di natura economica. Così sembra. Non vogliono sbagliare ancora in Campidoglio e si stanno prendendo il tempo che “serve”. I cittadini, invece, di aspettare non ne possono proprio più. Come non ne possono più i negozianti e gli imprenditori che non sanno a chi rivolgersi per capire qual è il percorso che questa amministrazione vuole percorrere. La mia non è una valutazione politica, si prendessero il tempo necessario per rendere trasparente e competente la squadra di governo ma nel frattempo ci vorrebbe una task force operativa per i problemi di tutti i giorni. Poi, qualora funzionasse potrebbe rimanere in maniera strutturata e legittimata al servizio del sindaco e della Giunta comunale. Un esercito reggente di cavalieri bianchi del mondo civile e produttivo della capitale che salvaguardino la sicurezza, la pulizia, il rispetto per le regole che servono per le ambizioni che questa città merita ma in primis per le questioni relative al quotidiano necessarie per non vivere nel caos. Sembra che inneggi un regime militare, sembra un delirio ma insomma, si tratta di educazione civica prima di tutto. La città eterna che tutto il mondo ammira e di cui tutti romani sono orgogliosi ha il triste riscontro di ospitare cittadini delusi e sconfortati dalla paralisi della burocrazia e dal poco rispetto urbano. Lancio un appello: chi se la sente, chi ha proposte, si faccia avanti.
Roma vive in queste settimane momenti di confusione che paralizzano tutta la struttura operativa della capitale.
TIZIANA ROCCA