Pd, Schlein sfida i critici interni: “Serve sinergia con le opposizioni” - Affaritaliani.it

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Pd, Schlein sfida i critici interni: “Serve sinergia con le opposizioni”

di redazione politica

La direzione Pd dopo le polemiche su Schlein e il corteo dei 5 Stelle. Guerini alla segretaria: "Tua relazione inutilmente polemica. Dialettica non lesa maestà"

Pd, Elly Schlein alla direzione del partito rivendica la sua linea

Elly Schlein rilancia. La segretaria del Pd si è presentata oggi pomeriggio alla direzione del partito rivendicando la scelta di essere scesa in piazza con il Movimento 5 Stelle, sabato a Roma, per manifestare contro il precariato. Una sfida a chi in queste ore, dall’interno del partito, in particolare dalla corrente Base riformista che fa capo all’ex ministro della Difesa Lorenzo Guerini, ha criticato la linea della segretaria troppo aperturista nei confronti dei pentastellati.

Una mossa - quella di sfilare con Giuseppe Conte a Roma - che ha provocato effetti collaterali. Oggi la vicesegretaria del Molise, Maria Concetta Chimisso, ha rassegnato le sue dimissioni a pochi giorni dalle elezioni regionali. Di ieri, invece, il passo indietro dall’Assemblea nazionale dem di Alessio D’Amato, ex assessore alla Sanità del Lazio e candidato alle elezioni regionali dello scorso febbraio.

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"Abbiamo bisogno di costruire sinergie con le altre forze politiche alternative alla destra. Per questo continueremo a insistere con le altre opposizioni sui temi su cui possiamo unire forze piuttosto che insistere su differenze che pure sono significative", ha scandito Schlein ai suoi.

Il Pd nei mesi scorsi ha ricreato una "connessione sentimentale" con il proprio elettorato, ha spiegato la leader dem. Un periodo che ha permesso di ”riallacciare fili” con la nostra gente e “alcuni interlocutori importanti” come “categorie economiche, sindacati, terzo settore, fino alle piazze". "Ora - ha aggiunto - è però il momento di mobilitare tutto il partito sulla nostra agenda per l'Italia e per l'Europa. Un'agenda che racchiude una visione di paese, che tiene conto del fatto che siamo all'opposizione senza sconti al governo Meloni". L'agenda del Pd, ha chiarito, avrà come "punti cardine" innanzitutto tre temi: "Giustizia sociale, lavoro, conversione ecologica".