"Sel vuole un'alleanza con Renzi. Ma non deve essere un'annessione"
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Sinistra Ecologia Libertà è pronta a sigliare un patto di coalizione con il Pd di Renzi in vista delle prossime elezioni politiche? "Dipende a quali condizioni. Il Pd è il nostro alleato naturale. Purtroppo c'è stata questa brutta esperienza di Italia Bene Comune, ma abbiamo il dovere di pensare al nostro futuro in questa chiave", afferma ad Affaritaliani.it il senatore di Sel Dario Stefàno. "I nostri valori, i nostri obiettivi e le nostre idee di sviluppo sono inconciliabili con quelle del Centrodestra, sia esso Ncd o Forza Italia. L'unico alleato possibile è il Pd, ma a condizione che non immaginino un'annessione di queste nostre istanze e indicazioni, ma che accettino un confronto con spirito costruttivo".
Il presidente della Giunta del Senato aggiunge: "Se mi chiede se il mio obiettivo è un'alleanza di Centrosinistra alternativa al Centrodestra e alle larghe intese sono favorevole. Se mi chiede se l'attuale atteggiamento del Pd agevoli questo processo ho qualche dubbio. Il tema oggi è quello di una discussione fatta fuori dal Parlamento su un'ipotesi di legge elettorale costruita non su un principio di democrazia, di rappresentanza e di governabilità ma solo sulla proiezione dei sondaggi, con l'obiettivo di creare ex legge qualcosa che la democrazia italiana non ha generato, cioè il bipartitismo. La stragrande parte dell'elettorato non va a votare ed è sbagliato costruire una legge elettorale attraverso i sondaggi e solo con il dialogo tra i due principali partiti presenti in Parlamento. Il problema non è salvare Vendola (in merito all'ipotesi del comma 'salva-Sel'), ma salvare la democrazia. Il bipartitismo non può essere creato con logichi legislative che eliminino i piccoli partiti".