Lega, Ravetto presidente di ARERA è una richiesta di Salvini. Ma la 'fuga' dal Carroccio esiste... Inside - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 14:09

Lega, Ravetto presidente di ARERA è una richiesta di Salvini. Ma la 'fuga' dal Carroccio esiste... Inside

Direzione Fratelli d'Italia o Forza Italia, ma non solo

Di Sara Barni

In tanti nel Carroccio avrebbero capito che la rielezione in Parlamento o nei consigli regionali e comunali sarà sempre più difficile


E' fuga dalla Lega di parlamentari dopo il pessimo risultato delle elezioni regionali in Valle d'Aosta e soprattutto nelle Marche? In molti se lo stanno chiedendo e le voci che circolano sono tante. Fonti ai massimi livelli del Carroccio spiegano che il "caso" della parlamentare ex Forza Italia Laura Ravetto, diventata leghista quando la Lega aveva il vento in poppa, è diverso.

Infatti, sarebbe stato lo stesso Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture a chiedere che Ravetto diventi la nuova presidente di ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. Un modo per mettere una donna di fiducia assoluta e totale, vicinissima a Salvini, in un ruolo chiave per i cittadini che ogni mese hanno a che fare con le bollette di luce e gas.

Ma se il "caso" Ravetto è "particolare", le stesse fonti leghiste spiegano che non è certo da giorni o da settimane, bensì da mesi, che è in corso un'uscita, graduale e non clamorosa, di militanti dal partito fondato da Umberto Bossi. La direzione spesso è Fratelli d'Italia o Forza Italia (come il bergamasco e voce storica di Pontida Daniele Beletto, parlamentare per molti anni in passato), in altri casi è un ritorno alla vita cosiddetta sociale e non politica. In sostanza, in tanti nel Carroccio avrebbero capito che la rielezione in Parlamento o nei consigli regionali e comunali sarà sempre più difficile, considerando il calo costante di voti, e quindi sarebbero in cerca di "altro".

Che in politica vuol dire FdI o azzurri di Antonio Tajani oppure una vita "normale" fuori dalla politica. In sostanza, anche se il "caso" Ravetto non è una fuga dalla Lega, la fuoriuscita c'è e viene confermata da fonti ai massimi livelli. Ma graduale, come detto, step by step. Graduale ma inesorabile. "Purtroppo", spiega chi nel Carroccio è nato e ha dato la vita per il partito fondato dal Senatùr.

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