Renzi: "Berlusconi e Grillo? Stessa cosa. Il comico non mi fa paura"
Berlusconi e Grillo "sono le due facce della stessa medaglia". Cosi' il premier Matteo Renzi, a Radio Montecarlo, dopo aver definito le parole dei due leader politici su lager e nazismo "inaccettabili". E rivolto ad Alfonso Signorini, che lo intervistava e lo incalzava su un giudizio del Cavaliere su di lui, Renzi ha anche affermato: "Berlusconi ne dice tante, anzi se lo sente gli dica di limitarsi un pochino". Quanto al rapporto sulle riforme, il premier ha sottolineato: "Anche se c'e' la campagna elettorale a me interessa che si rispettino le regole dell'accordo sulle riforme".
"Non lo so, i nemici sono quelli che non vogliono cambiare le cose e sono sia a sinistra che a destra". Cosi' il premier Matteo Renzi ha risposto a Radio Montecarlo a una domanda sul rischio che i veri frenatori del suo operato siano soprattutto nel Pd.
Il Movimento Cinque stelle e' gia' il primo partito in termini elettorali, ma "non mi preoccupa". Cosi' il premier Matteo Renzi a Radio Montecarlo. "Il M5s alle scorse elezioni politiche arrivo' primo, il Pd secondo e Forza Italia terza, poi il Pd prese piu' seggi con il premio di maggioranza grazie alla coalizione. Ora pero' scommetto su risultati diversi e credo che nel Movimento cinque stelle si stia facendo training autogeno 'vedrai che vinciamo, vedrai che vinciamo'. Ma io ho tanti amici che hanno votato Grillo e mi dicono che lo hanno fatto per dare una scossa, ma in un anno cosa hanno fatto? Serve mandare in Europa gente che va sul tetto del Parlamento e non cambia l'Europa? Noi abbiamo bisogno di gente competente, non di gente che fa gli show".