Politica
Renzi e Calenda: "Il Terzo Polo è l'unico voto utile". In 5.000 all'assemblea

Calenda: "Con Renzi ci siamo scontrati un giorno sì e l'altro pure, ma abbiamo governato insieme"
Calenda: "Il Terzo Polo è l'unico voto utile"
"Tutto esaurito con 5000 partecipanti per l'avvio della campagna elettorale del Terzo Polo con Carlo Calenda e Matteo Renzi a Milano. Ressa con almeno un centinaio di sostenitori di Azione e Italia viva che non sono riusciti ad entrare all’evento di apertura della campagna elettorale dei dei partiti a Milano. Da un accesso secondario del Superstudio hanno cercato di entrare nella sala principale che conta circa 1.500 posti a sedere. Tuttavia, sono stati bloccati e respinti dagli organizzatori in quanto era stata già raggiunta la capienza massima. “Buffoni, buffoni”, hanno scandito mostrando il foglio di registrazione all’evento in cui sono intervenuti tra gli altri, i leader dei due partiti Carlo Calenda e Matteo Renzi. Successivamente Calenda e Renzi, abbracciati, hanno aperto i lavori. In platea, prima di intervenire, le ministre Carfagna, Gelmini e Bonetti.
“Ci sono quattro coalizioni, non c’è fattualmente voto utile che non sia sul plurinominale in particolare al Senato ed è lì che fermeremo la destra, ma non la fermeremo dicendo ‘fermiamo la destra’ ma dicendo agli italiani quello che vogliamo fare. È l’unico voto utile che c’è. Non c'è stato giorno al governo in cui non abbiamo litigato con Renzi, il tono era 'tu non capisci niente di politica, tu di economia'. Abbiamo fatto industria 4.0, la decontribuzione del salario di produttività, il Jobs act, gli energivori, la riforma delle camere di commercio”. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda all’arrivo all’evento di apertura della campagna elettorale del Terzo Polo. “Dopodiché io non voglio fare polemica con nessuno, non certamente con Letta - ha aggiunto - quello che gli dico e ricordati da che storia vieni, non è così schematica Berlinguer-Almirante. C’era qualcosa di mezzo in Italia ed è molto importante. Salvini è vicino a Putin. E ora querelami, Salvini. Guarda la foto di quando dicevi che davi due Mattarella contro mezzo Putin. In un Paese che ha senso della Patria non avresti rimesso piede sul suolo patrio”.
Renzi e Calenda irridono Letta: "Chi vota a sinistra vota Di Maio, questo è il dramma"
"C’è un uomo a cui va tutta la nostra simpatia umana che ha avuto un’estate difficile: Enrico Letta. Ieri a Milano ha detto: ‘chi vota Calenda, vota Meloni’. Capisco sono stati mesi complessi quindi facciamo un piccolo tutorial: ‘chi vota a destra, vota per Meloni e Salvini, chi vota il Terzo polo, vota Calenda e Renzi, il problema di chi vota a sinistra è che vota Letta e Di Maio’. Questo è il loro dramma di cui non si sono resi ancora conto”. Lo ha detto il leader di Italia viva Matteo Renzi all’evento di apertura a Milano della campagna elettorale del suo partito e di Azione.
Quelli di Letta "non sono occhi di tigre ma strabici. Enrico, il Paese che descrivi non è quello, va riappacificato e non diviso a martellate. Quello che stava succedendo con lo spirito repubblicano di Draghi. Quella di Letta è una strategia folle, il Cln senza i 5 stelle ma con i sosia dei 5 stelle, la continuazione dei Bertinotti, Turigliatto, Pecoraro Scanio, la maledizione della sinistra che non governa" ha infierito Calenda.