Renzi contro Bindi: "Rinunci all’indennità"
Rosy Bindi non si deve dimettere dalla presidenza dell'Antimafia, "ma dia un segnale rinunciando all'indennita' di 3000 euro al mese che le spetta per questo ruolo". Cosi' Matteo Renzi, parlando a Radio 24. Renzi suggerisce alla neo presidente di rinunciare"alle prerogative di collaboratori, staff e dintorni, rimanga presidente". E dato che e' stata eletta in Calabria, "apra un ufficio a Reggio Calabria dove potrebbe andare ogni settimana per impegnarsi ancora di piu' contro la criminalita'".
Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl, in una nota afferma: "All'eversore Renzi, asfaltatore di uomini, idee e valori, rispondiamo molto volentieri: in una coalizione non si possono porre veti, come fa sempre il Partito democratico, senza accettare la reciprocita'. Si informi prima di parlare e di dire stupidaggini. Ricordo infine che contro la Bindi era, e mi pare sia ancora, soprattutto la sua corrente all'interno del Pd. Mah, misteri divini...".