Riforme, per Renzi la strada senza Berlusconi è in salita
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Matteo Renzi non scherza affatto. Sulle riforme saluta i sorci verdi, prendendo in giro così Renato Brunetta, e tira dritto: cambio l'Italia anche senza Berlusconi. La strada per il premier, però, non è tutta in discesa. Affatto. L'ok di Montecitorio alle modifiche della Costituzione arriverà a marzo ma il vero problema rischia ora di essere la legge elettorale. Sull'Italicum a Palazzo Madama il via libera era arrivato con i voti determinanti di Forza Italia (tranne i fittiani), viste le defezioni della sinistra dem. Adesso, però, il Patto del Nazareno - dopo l'elezione di Mattarella al Quirinale - è morto e sepolto e quindi la minoranza del Pd alla Camera pretenderà delle modifiche, in particolare l'inserimento delle preferenze eliminando i capilista bloccati tanto cari a Berlusconi e frutto proprio dell'accordo tra Renzi e l'ex Cavaliere.
Se il segretario del Pd accetta gli emedamenti di Fassini, D'Attore e Bersani rompe completamente con Berlusconi e si vedranno probabilmente altre scene di guerriglia parlamentare come sulle riforme istituzionali. Se invece Renzi tira dritto potrebbe non avere i voti della minoranza del Partito Democratico stavolta però senza il soccorso di Forza Italia. E nemmeno alla Camera la maggioranza è così bulgara da garantirgli sonni tranquilli. Ma in caso di modifiche e quindi di un ritorno dell'Italiacum al Senato, la situazione sarebbe ancora più complicata. A Palazzo Madama o si ritrova l'asse con Berlusconi - a questo punto quasi impossibile - o si accontentano i dissidenti dem rischiando però di perdere pezzi del centro di Alfano ed ex montiano. Nel Pd, inoltre, solo i fedelissimi di Renzi spingono per la linea dura. Anche i giovani turchi del presidente Orfini, finora allineati al segretario-premier, sono abbastanza critici e premono per un ritorno al dialogo con le opposizioni. Per Renzi la partita quindi non è facilissima e la strada parlamentare, piena di insidie tanto alla Camera quanto a Palazzo Madama, non affatto in discesa. Anzi...