"Rischiamo 1,2 milioni di licenziati. Trovare una soluzione dopo quota 100"
RdC e pensioni, Durigon fissa i paletti della Lega. Intervista
"In questo momento il reddito di cittadinanza è uno strumento adeguato. Quello che serve è il potenziamento delle misure per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro. Servono politiche che incentivino la formazione e l'ingresso nel sistema produttivo". Lo afferma ad Affaritaliani.it Claudio Durigon, responsabile lavoro della Lega.
Per quanto riguarda quota 100, che scade a fine anno e che il governo non ha intenzione di rinnovare, "a breve verrà tolto il divieto di licenziamento e quindi bisogna pensare a strumenti di riorganizzazione per gestire l'uscita dal mercato del lavoro. Non siamo innamorati delle sigle e delle formule, ma vanno studiate bene le norme per fronteggiare le ricadute dopo la fine dello stop ai licenziamenti".
Secondo Durigon "va trovato un compromesso con le aziende perché, stando alle elaborazioni, rischiamo un milione e duecento mila licenziamenti, serve quindi uno strumento di flessibilità per l'uscita dal mercato del lavoro. Quota 100 non è nemmeno più sufficiente, costerebbe solo 400 milioni il rinnovo di un anno, ma una soluzione va comunque trovata".
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