Shalabayeva è atterrata in Italia. "Grazie a tutti, sono felicissima"
Tre giorni dopo la notizia della sua libertà, Alma Shalabayeva è rientrata in Italia. La moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov è atterrata all'aeroporto di Fiumicino assieme alla figlia Alua di sei anni con il volo di linea LH232 della Lufthansa proveniente da Francoforte, e ad attenderla c'erano anche gli altri due figli Madina e Madiyar. "Sono felicissima, grazie a tutti", ha subito detto ai suoi legali.
Alma, cappotto nero fino alle caviglie, e Alua, stivali e gilet rossi, sono state subito accolte dalla Polaria (Polizia di frontiera aerea) e accompagnate prima al ritiro bagagli e poi agli uffici in cui sbrigare le pratiche burocratiche per i passaporti. In giornata Alma terrà una conferenza stampa al Grand Hotel.
Bonino - Il ministro degli Esteri, Emma Bonino, ha ricevuto alla Farnesina la signora Alma Shalabayeva accompagnata dai figli Alua, Madina e Aldyiar. La signora Shalabayeva ha espresso la propria sincera gratitudine per l'impegno coerente che il ministro e la Farnesina tutta hanno mantenuto in questi mesi, consentendo ora a lei ed alla piccola Alua di recuperare la liberta' di movimento. "Mi ha fatto piacere poter condividere con la signora Shalabayeva e i suoi figli la gioia di essere di nuovo qui a Roma", ha commentato la Bonino, "all'inizio di giugno sembrava davvero impensabile ottenere questo risultato, ma ci siamo riusciti grazie alla determinata e costante azione del governo e delle forze parlamentari". "La partenza della Signora Shalabayeva e di Alua dal Kazakhstan e' stata possibile anche grazie alla collaborazione fornita dalle autorita' kazake nell'ultima fase della vicenda", ha aggiunto il ministro nel corso dell'incontro, svoltosi in un'atmosfera di grande cordialita'.