Sonora bocciatura per Letta: 4. A sorpresa recupera il M5S

INTENZIONI VOTO; SWG, PDL IN TESTA, PD IN CALO, SALE M5S -
Il Pdl resta pressoché stabile (-0,1%) e si conferma primo partito nelle intenzioni di voto con il 27,7 percento dei consensi. Segue il Pd al 25,1 percento, in calo rispetto alla settimana scorsa, mentre il Movimento 5 Stelle guadagna quasi un punto (+0,8%) e si attesta al 19,9 percento. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Sel guadagna mezzo punto e sale al 5,5 percento, superando così Scelta civica, che invece perde mezzo punto e scivola al 4,7 percento. In calo la Lega Nord (-0,4%), al 4,3 percento, mentre l’Udc guadagna mezzo punto e si attesta al 2,2 percento. Perde qualcosa Fratelli d’Italia (-0,3), che chiude all’1,5 percento.
GLI ITALIANI DANNO 4 IN PAGELLA AL GOVERNO LETTA - Gli italiani bocciano il governo Letta. In un sondaggio Swg per Agorà (Rai Tre) è stato chiesto agli intervistati di dare un voto all’esecutivo dopo un mese di lavoro. Il risultato non è molto confortante, con una media - da 1 a 10 - del 4,2. “Non bisogna farsi ingannare perché le medie sono sempre terribili: – ha osservato Roberto Weber, presidente dell’Istituto Swg – se è vero che il 50 percento degli italiani dà un voto da cinque in giù all’esecutivo, c’è anche un 40 percento che dà un voto da sei in su”. 55%
ELETTORI M5S CONFERMEREBBE IL VOTO DELLE ELEZIONI - Oltre la metà degli elettori del Movimento 5 Stelle (55%) confermerebbe oggi il voto dato alla formazione di Grillo nelle elezioni del 24-25 febbraio scorso. A votare per un altro partito sarebbe invece il 13 percento. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg Un significativo 20 percento dei sostenitori del Movimento 5 Stelle non saprebbe ancora come orientarsi in caso di elezioni, mentre il 12 percento andrebbe ad alimentare il già nutrito ‘partito’ degli astenuti. “Il livello di affezione per altri partiti è molto più alto - osserva Roberto Weber, presidente Swg - Se oggi chiediamo chi rivoterebbero, gli elettori del Pdl confermano il proprio voto nell’88 percento dei casi, quelli del Pd nel 66 percento, mentre quelli di Grillo nel 55 percento, quindi ci sono elementi di disorientamento significativi nell’elettorato 5 Stelle”.
ELETTORI M5S: PER 46% GRILLO SBAGLIA A NON ANDARE IN TV MA 82% GIUDICA SCORRETTO COMPORTAMENTO MEDIA - Il 58 per cento degli italiani, e un significativo 46 percento degli elettori 5 Stelle, pensa che Beppe Grillo sbagli a non andare in televisione. Tuttavia, mentre il 51 percento degli elettori totali giudica corretto il comportamento dei mezzi di informazione nei confronti del leader del Movimento 5 Stelle, l’82 percento dei sostenitori grillini sostiene l’esatto contrario. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg
PER 33% CRESCITA DOVREBBE ESSERE PRIORITA’ , A MARZO ERA TAGLIO COSTI POLITICA - Quali dovrebbero essere le priorità del governo? A tre mesi di distanza, gli italiani cambiano idea. In un sondaggio realizzato da Swg per Agorà (Rai Tre) il 15 marzo scorso, infatti, il 24 percento degli intervistati metteva al primo posto dell’agenda dell’esecutivo l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, oggi in quarta posizione con dieci punti in meno. Adesso, le prime iniziative del governo Letta dovrebbero concentrarsi sull’attuazione di misure per la crescita (33%) e di sostegno ai disoccupati (22%). Se a marzo scorso era alta la percentuale di coloro che ritenevano prioritaria la riforma elettorale (20%), la sensibilità nei confronti di questo tema è ora scesa al 12 percento.
FIDUCIA IN RENZI E NAPOLITANO AL 55% - Sono Matteo Renzi e Giorgio Napolitano le personalità politiche in cui gli italiani hanno più fiducia. Il sindaco di Firenze e il Capo dello Stato, infatti, guadagnano rispettivamente sei e due punti rispetto alla settimana scorsa, raggiungendo entrambi il 55 percento dei consensi. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg Resta stabile il premier Letta al 44 percento, mentre in casa Pdl sale l’indice di gradimento di Silvio Berlusconi (+3%) e di Angelino Alfano (+2%), rispettivamente al 27 e al 25 percento. Al 25 percento anche il leader di Sel Nichi Vendola, che guadagna due punti rispetto alla settimana scorsa, mentre perde un punto Beppe Grillo, al 21 perento. Un punto in più, invece, sia per il senatore a vita Mario Monti che per il segretario del Pd Guglielmo Epifani, rispettivamente al 19 e 18 percento.