Toti: "O Fi insieme a Lega ed Ncd oppure irrilevanti"
"Facciamo le primarie per capire chi contendera' a Renzi la leadership a palazzo Chigi. Se partono le primarie adesso si appianano tutte le questioni e riapriamo il dialogo" nel centrodestra. E' quanto ha sostenuto Roberto Maroni partecipando a una tavola rotonda alla Summer School di Frascati con Giovanni Toti, Giampiero D'Alia e Gaetano Quagliariello. "Sono per le primarie - ha ribadito - ma non per eleggere il capo della coalizione. Berlusconi e' l'unico che sa fare il capo politico e il capo di governo a quei livelli. Bossi e' stato un insuperabile leader di partito ma da assessore avrebbe mandato in dissesto il Comune. Berlusconi - ha pero' spiegato - non sara' li' per sempre. Qualcuno gli dica di fare le primarie".
"Se non ci mettiamo insieme il nostro elettorato e' destinato all'irrilevanza politica". Lo ha detto il consigliere politico di Forza Italia, Giovanni Toti, partecipando a una tavola rotonda alla Summer School a Frascati insieme al leghista Robarto Maroni e al coordinatore di Ncd Gaetano Quagliariello.
Patto di Frascati? Ancora no. "Parlerei di un mezzo patto della Fraschetta...". Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia, sintetizza cosi' i primi colloqui tra FI, Lega e Ncd per la ricostruzione di un'alleanza di centrodestra. "Credo che questo sia l'inizio di un percorso - ha spiegato alla 'Summer School' di Frascati dove ha partecipato a una tavola rotonda con Roberto Maroni, Gaetano Quagliariello e Giampiero D'Alia -. Le semplificazioni e i titoli da giornale mi divertono - ha affermato - e per questo potremmo dire che oggi c'e' un mezzo patto della Fraschetta? Ma se vogliamo essere seri, possiamo dire che oggi abbiamo iniziato un percorso, in cui credo molto. Io sono soddisfatto". Meno entusiasta Roberto Maroni, che comunque ha offerto la sua disponibilita' per replicare in altre regioni l'alleanza gia' al lavoro in Lombardia. "La posizione della Lega e' che la vicenda immigrazione rende di fatto impossibile fare accordi - ha detto - . Questa e' la posizione ufficiale della Lega che condivido, ma il problema si puo' risolvere, non dico facilmente ma do la mia disponibilita' a collaborare, a cooperare, a fare ogni sforzo perche' l'unione che c'e' in Lombardia possa essere esportata per le prossime elezioni regionali e per quelle politiche del 2018". Per Quagliariello, infine, tra FI, Lega e Ncd "non ci sono nemici. Ci sono forze politiche che ritengono che sia necessario costruire" un'alternativa alla sinistra del Pd.