Toti (Forza Italia): "Ecco come rilanciare il Centrodestra"

Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia e braccio destro di Silvio Berlusconi, analizza in un'intervista ad Affaritaliani.it l'esito dei ballottaggi. "Dobbiamo mettere in campo delle ricette che ci riportino in sintonia con il nostro elettorato". Il leader "ce l'abbiamo ed è Berlusconi. Quando poi andremo a votare ci saranno le primarie di coalizione". E infine: "Forza Italia lavora per costruire una coalizione alternativa al Centrosinistra. Porte aperte a tutti".

Come commenta i risultati dei ballottaggi?
"La maggior parte degli elettori, uno su due, non è andata a votare. E' il segno che la disaffezione per la politica in Italia è altissima. Il secondo segnale che hanno mandato gli elettori dove sono andati a votare è che hanno voluto cambiare, quindi è il segno che c'è una grande volontà e voglia di cambiamento in questo Paese".

E i risultati?
"Per il Centrodestra si conferma una tornata non positiva anche se con luci ed ombre. Abbiamo vinto a Perugia, dove non abbiamo mai governato ed è sempre stata rossa, abbiamo vinto a Potenza, a Foggia e soprattutto a Padova, dove il Pd era molto radicato e aveva fino a pochi mesi fa un importante ministro. Abbiamo perso molti capoluoghi del Nord: Bergamo, Pavia, Cremona e in Piemonte città come Vercelli, tutte zone dove invece il Centrodestra dovrebbe avere un radicmento importante essendo zone produttive dove c'è una forte base imprenditoriale e di partite Iva. Renzi però perde anche Livorno, una città rossa per eccellenza".

Quindi?
"Il dato politico è luci ed ombre, l'onda renziana esiste ma in queste elezioni è un po' più bassa e per il premier suonano alcuni campanelli d'allarme che è bene che tenga presente perché la volatilità dell'elettorato in questo periodo è molto forte. Per quanto ci riguarda esiste una forte questione legata alla proposta politica, ovvero mettere in campo delle ricette che ci riportino in sintonia con il nostro elettorato".

Che cosa dovete fare?
"Esiste un problema di coalizione che va rapidamente ricostruita per creare un'alternativa al governo Renzi. Esiste poi una questione più in generale di tutta la politica italiana di dare una risposta alle inchieste che ci sono in tutto il Nord e che, se da un punto di vista della responsabilità penale sono un problema della Magistratura, dal punto di vista della responsabilità morale, politica e civile devono riguardare anche la politica. In questo momento di crisi profonda in cui le famiglie stanno male l'Italia pretende dalla politica un rigore, una pulizia e una trasparenza che non possono essere sottovalutate".

Come riparte il Centrodestra?
"Il Centrodestra riparte dai contenuti, da una ricetta economica che faccia uscire il Paese dalla crisi e dalla costruzione di una coalizione di Centrodestra che sia credibilmente alternativa al governo delle sinistre di oggi".

Ma il Centrosinistra ha un leader, Renzi. E voi?
"Anche il Centrodestra ce l'ha, è Berlusconi. Quando poi andremo a votare, ma non è problema di oggi, ci saranno le primarie di coalizione".

Forza Italia è più vicina alla Lega o a Ncd?
"Forza Italia lavora per costruire una coalizione alternativa al Centrosinistra e qui devono starci tutti quelli che si ritengono alternativi a Renzi e che vogliono costruire un programma di Centrodestra. Porte aperte a tutti".